Stamattina, in corso Soleri a Cuneo, abbiamo contato almeno una dozzina di macchine con la multa esposta sul parabrezza, parcheggiate negli stalli blu e con il tagliandino di pagamento della sosta.
Ma, e qui sta il problema, con il muso rivolto in direzione contraria al senso di marcia. Tutte queste vetture sono state multate.
Procedendo dal viadotto Soleri in direzione di piazza Galimberti, i parcheggi sono solo a sinistra. Ecco che, provenendo da quella direzione, per parcheggiare è necessario invadere la corsia opposta, compiendo di fatto una manovra non consentita dal Codice della Strada.
Secondo l’art. 157 del Codice della Strada (Arresto, fermata e sosta dei veicoli) comma 2: “Salvo diversa segnalazione, ovvero nel caso previsto dal comma 4, in caso di fermata o di sosta il veicolo deve essere collocato il più vicino possibile al margine destro della carreggiata, parallelamente ad esso e secondo il senso di marcia”.
C'è solo un caso in cui questo tipo di parcheggio viene tollerato: "Nelle strade urbane a senso unico di marcia la sosta è consentita anche lungo il margine sinistro della carreggiata, purché rimanga spazio sufficiente al transito almeno di una fila di veicoli e comunque non inferiore a tre metri di larghezza”.
Nulla da eccepire, dunque, sulla sanzione in sè, ma qualche automobilista che abbiamo intercettato e che si è trovato la multa sul parabrezza (di poco più di 28 euro), non l'ha presa molto bene. "Ma almeno nel giorno di mercato... un po' di tolleranza non guasterebbe. Cosa dobbiamo fare? Metterci la macchina in tasca? Oppure non venire più?", ci ha detto una signora piuttosto contrariata.
Il martedì, a Cuneo, parcheggiare è davvero un incubo. E non solo il martedì, purtroppo. Lo sa bene chi raggiunge la città per lavoro. Quando si trova uno stallo libero ci si butta a capofitto, in barba al Codice della Strada e alla multa, probabilmente, ormai, un rischio calcolato.