Per la terza giornata di ritorno arriva a Bra l'Amsicora caccia dell'ultimo treno per rimanere in corsa per lo scudetto.
Si comincia con la classica fase di studio durante la quale la Lorenzoni prova a mettere il naso nell'area di rigore avversaria spaventando soltanto la retroguardia amsicorina. La formazione di Cagliari risponde con un uno-due micidiale.
Prima le sarde passano su corto poi in meno di 60 secondi raddoppiano. Due reti che taglierebbero le gambe a chiunque, non alla Lorenzoni che prova a riportarsi subito in partita senza trovare la via del goal. L'Amsicora invece è cinico ed alla terza chance trova la terza rete, di nuovo su corto. La Lorenzoni si butta a capofitto in attacco e trova una rete grazie ad Oberto.
Prima della fine del tempo, Tosco, Davidenko e Vyhanyaylo ci provano senza fortuna mentre Huertas avrebbe sul bastone la pallina del 2 a 3 ma fallisce davanti al portiere. Neppure i corti ci aiutano: le neroturchesi mancano almeno tre occasioni. Il forcing delle padrone di casa non si allevia nella ripresa: Huertas riapre i giochi siglando il 2 a 3. L'Amsicora affonda e segna di nuovo costringendo la Lorenzoni a ricominciare da capo.
Finirà 6a 4 per le cagliaritane, con Savenko e Carletti marcatrici per la Lorenzoni. Una sconfitta giusta per le braidesi: l'Amsicora ha giocato con maggior velocità
Ma la fortuna sorride alla Lorenzoni: il Pisa impatta contro la Capitolina e resta a 5 punti di lunghezza insieme all'Amsicora. Mancano 4 partite, domenica la Lorenzoni sarà a Cagliari, sponda Ferrini.