I tempi cambiano e le scuole devono stare al passo o, almeno, provarci. I cellulari in classe non si possono usare e allora, per evitare la tentazione, all'ingresso gli studenti lo depositano in una scatola di legno che viene chiusa a chiave, facilmente trasportabile in caso di cambio aula.
Ogni scuola ha adottato un sistema per arginare, in particolare, il fenomeno delle foto e dei video in aula. C'è anche chi li lascia nell'armadio della classe. L'istituto comprensivo di corso Soleri, diretto da Paolo Cattero, ha adottato quello delle scatole nelle classi delle medie di via Mazzini e di San Rocco Castagnaretta.
Sono state realizzate da un nonno appassionato di bricolage. La scuola ha comprato il legno, lui ci ha messo la manodopera, gratuitamente.
"I ragazzi lo hanno accettato, senza particolari proteste - evidenzia il dirigente. Nel corso di quest'anno scolastico abbiamo avuto due casi di ragazzini che sono venuti a scuola con due telefoni. Ma sono stati scoperti e hanno subito sanzioni disciplinari. In linea di massima posso dire che la cosa funziona ed è condivisa".




