Scuole e corsi - 21 maggio 2018, 11:51

Concorso "Diventiamo cittadini europei": premiati anche sei alunni dell' "Arimondi-Eula"

Quattro tra i vincitori saviglianesi sono già intervenuti al Seminario di formazione alla cittadinanza europea di Bardonecchia e alla Festa dell’Europa svoltasi a Milano

Concorso "Diventiamo cittadini europei": premiati anche sei alunni dell' "Arimondi-Eula"

Tra gli studenti premiati venerdì 18 maggio nell’Aula consiliare di Palazzo Lascaris nell’ambito del concorso “Diventiamo cittadini europei” c’erano anche sei liceali dell’Istituto “Arimondi-Eula:  Bossolasco Stefania, Tortone Alessia, Racca Virginia e Vasserot  Ettore della sede di Savigliano e Dokaj Alessia e Kruja Amela della sede associata di Racconigi. La cerimonia ha visto la partecipazione del Presidente del Consiglio regionale Nino Boeti, della vicepresidente Angela Motta  e di  Edoardo Greppi, professore ordinario di Diritto internazionale presso l’Università di Torino.

L’iniziativa - promossa  dalla  Consulta europea del Consiglio regionale del Piemonte in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e il Parlamento europeo - ha coinvolto 1.982 studenti  appartenenti a 68 scuole superiori piemontesi, per un totale di 878 temi realizzati; due le possibili tracce: una riflessione sulla Brexit strutturata sotto forma di lettera aperta ad un coetaneo inglese e l’analisi del problema della disoccupazione giovanile e delle opportunità lavorative  che l’Unione europea offre all’interno dei vari Paesi.

Quattro tra i vincitori saviglianesi sono già intervenuti al Seminario di formazione alla cittadinanza europea di Bardonecchia e alla Festa dell’Europa svoltasi a Milano. Amela ed Ettore (il cui elaborato, particolarmente apprezzato, è stato pubblicato sulla pagina Facebook del Consiglio regionale del Piemonte) parteciperanno nel mese di giugno ad un  viaggio a Bruxelles, dove avranno occasione di visitare la città e di simulare una sessione di lavoro del Parlamento europeo.

Il concorso, giunto oramai alla trentaquattresima edizione, risulta dunque una opportunità significativa di fare esperienze coinvolgenti e altamente formative che preparino i ragazzi  ad essere cittadini di un’ Europa unita, nel nome di valori di uguaglianza, sviluppo e pace  che spesso sembrano dimenticati.

c.s.

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