Eventi - 31 maggio 2018, 17:15

Torna la Via del Sale: un itinerario di arte contemporanea lungo il Bormida, tra le Langhe e il Monferrato

La decima edizione, che si terrà dal 14 luglio al 7 ottobre, vedrà coinvolti dieci artisti le cui opere saranno dislocate in dieci luoghi differenti, lungo un percorso di settanta chilometri

Torna la Via del Sale: un itinerario di arte contemporanea lungo il Bormida, tra le Langhe e il Monferrato

Dieci artisti le cui opere saranno dislocate in dieci luoghi differenti – nei Comuni di Monesiglio, Saliceto, Camerana, Cortemilia, San Giorgio Scarampi, Monastero Bormida, Bistagno, Rivalta Bormida e Cassine: torna la decima edizione della Via del Sale, l’itinerario di arte contemporanea che si snoderà lungo il Bormida, tra le Langhe e il Monferrato, dal 14 luglio al 7 ottobre, in un percorso di settanta chilometri.

La rassegna, ideata nel 2002 in seguito al sodalizio tra l’artista francese Jean Gaudaire-Thor, il noto scrittore Nico Orengo e la presidente dell’associazione Il Fondaco, Silvana Peira, si configura non solo come percorso artistico, ma anche come itinerario turistico: castelli, antiche pievi, torri medievali e cappelle, immersi in un paesaggio meravigliosamente “nascosto” tra il Basso Piemonte e la Liguria, sono divenuti, infatti, sedi espositive di opere e installazioni di arte contemporanea appositamente concepite dagli artisti coinvolti, offrendo, al contempo, agli amanti delle bellezze paesaggistiche, l’occasione di scoprire tali testimonianze storico-artistiche e, in generale, il patrimonio che caratterizza queste terre.

Un territorio autentico, quasi sospeso nel tempo, il cui ritmo di vita appare essere particolarmente distante da quello cittadino, ma protagonista di un’affascinante rinascita – cui hanno contribuito il riconoscimento UNESCO e gli attori locali impegnati in ambito culturale e turistico.

In questa prospettiva, allora, la Via del Sale si presenta alla stregua di “una manifestazione di valore che va ad arricchire significativamente l’offerta culturale del nostro territorio e costituisce un interessante fattore per lo sviluppo e l’attrattività di una porzione regionale splendida e ancora da scoprire”, come ha specificato l’assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, Antonella Parigi. Perciò, “lo scopo della manifestazione – ha spiegato l’ideatrice della stessa, Silvana Peiraè quello di coniugare queste bellissime zone, luoghi da far conoscere da un punto di vista differente, con l’arte contemporanea. Un connubio talmente riuscito da vedere il coinvolgimento degli abitanti stessi, ormai profondamente affezionati alla rassegna.”

Che si è rivelata “un percorso molto articolato – come ha chiosato il curatore, e direttore di Artribune, Marco Enrico Giacomelli, fautore di un insegnamento civico e politico fondamentale: l’importanza primaria del rispetto del nostro magnifico territorio, la cui valorizzazione può passare anche attraverso l’arte contemporanea. L’intento è la creazione di un tessuto in cui sia possibile uno scambio umano, tra artisti, residenti e patrimonio: una forte sinergia che ponga al centro l’umanità.

Roberta Scalise

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