Attualità - 18 luglio 2018, 13:00

Le chiamano Smart Home e sono sempre più attuali

La domotica permette di avere case più sicure e protette, controllate con un touch.

Le chiamano Smart Home e sono sempre più attuali

Dalla fantascienza si è passati ormai tranquillamente a “controllare” la casa anche da remoto, e per molte persone oggi  è prassi quotidiana. La frenesia della vita e le nuove abitudini hanno portato a studiare e realizzare prodotti sempre più all’avanguardia che, grazie all’integrazione con il web server e alla connessione ad Internet, possono essere controllati e supervisionati, facilmente e in totale sicurezza, ovunque ci si trovi.

Le famiglie sono spesso fuori casa, per lavoro o per piacere, ed è da qui che nasce l’esigenza di dar vita a case e dispositivi che possano essere monitorati anche attraverso i device mobili più comuni, come smartphone e tablet, che ci accompagnano in ogni spostamento. Al ristorante, al cinema, in ufficio, in palestra, all’estero, con i sistemi domotici i padroni di casa possono monitorare la propria abitazione in qualunque momento, gestendo il funzionamento di ogni apparecchio con la garanzia del massimo comfort e di una maggiore sicurezza.

Il fenomeno dell’Internet of Things (IoT) è in continua espansione. Dati alla mano, si sa che nel 2015 a livello mondiale questo mercato ha registrato un valore di oltre 650 miliardi di dollari e si stima che entro il 2025 possa crescere di quasi 20 volte, anche grazie alla sempre maggiore richiesta di apparecchiature di domotica e building automation. Inoltre, da quanto riportato dall’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano, questo mercato in Italia è valutato per 2 miliardi di euro e sta crescendo molto anche qui nell’ambito della smart home. Il 79% dei consumatori italiani è disposto ad acquistare prodotti specifici per automatizzare la propria abitazione, circa il 33% in più rispetto al 2014.

Scarsità di tempo, necessità di sicurezza e protezione, desiderio di benessere,  sono alla base di questa esigenza crescente ma anche alla necessità di ridurre e ottimizzare i consumi energetici, evitando così inutili sprechi. In Italia, ad esempio, una delle leve più importanti per la crescita della domotica è stata proprio quella degli Ecobonus ovvero delle detrazioni fiscali del 65%.

La domotica consente ai consumatori di controllare da remoto il sistema di allarme della casa o essere avvertiti in caso di eventuali perdite d’acqua o fughe di gas, così come gestire videocitofoni, videocamere, tende, tapparelle, accensione e spegnimento degli elettrodomestici, che possono essere programmati negli orari più indicati per ottenere il massimo risparmio. Inoltre è possibile monitorare il sistema di raffreddamento e riscaldamento per scegliere la temperatura ideale in cui si vuole trovare l’abitazione al proprio rientro, gestire l’accensione, lo spegnimento e l’intensità dell’illuminazione o personalizzare ogni ambiente della casa.

Non stupitevi quindi se vi capiterà di trovare nelle abitazioni di amici e conoscenti una postazione multimediale video touch screen attraverso cui  i padroni di casa vi  mostreranno orgogliosi come gestire ogni dispositivo per rendere tutto più semplice e smart. 

M.L.

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