Politica - 20 luglio 2018, 11:14

Elezioni regionali, Maria Peano: "Chi aspira alla guida del Piemonte favorisca l’equilibrio di genere"

Un appello della bovesana, esponente del Pd e presidente della Commissione Regionale delle Pari Opportunità, al “delfino” di Chiamparino affinchè sostenga la doppia preferenza per il voto regionale

Elezioni regionali, Maria Peano: "Chi aspira alla guida del Piemonte favorisca l’equilibrio di genere"

Maria Peano, consigliere di minoranza a Boves, esponente del Pd e presidente della Commissione Pari Opportunità del Piemonte, prende lo spunto dalla discussione in corso nel centrosinistra per spezzare una lancia a favore della legge regionale ancora all’esame di Palazzo Lascaris affinchè venga garantita la rappresentanza di genere.

Leggo con interesse le lettere e i commenti di queste ore riguardo i nomi che stanno circolando dopo le dichiarazioni di rinuncia di Sergio Chiamparino. Premetto – scrive Maria Peano sul suo profilo social - che il passo indietro del nostro Presidente spiazza e stordisce perché è come se diventasse tangibile ciò che sembrava una semplice sensazione: stiamo veramente vivendo un momento di grande difficoltà, non ce lo stiamo sognando. E poi perché apre al grande balletto delle candidature. Sono usciti nomi interessanti su cui dovremo ragionare e confrontarci, ma intanto vorrei rivolgermi a chi legittimamente ha raccolto l’indicazione di Chiamparino e ha dato la sua disponibilità (Daniele Valle, ndr). È stata presentata da poche settimane, in Consiglio Regionale, una proposta di modifica della legge elettorale regionale che prevede l’inserimento della doppia preferenza di genere."

"Credo sia doveroso da parte di un consigliere regionale che aspira a diventare Presidente – afferma la presidente della Commissione Pari Opportunità -, adoperarsi perché la nostra Regione semplicemente si adegui ad una legge nazionale (n.20 del 15 febbraio 2016) che oggi chiede a tutte le Regioni di intervenire sui propri sistemi elettorali per favorire l’equilibrio di genere e molte lo hanno già fatto. Oltretutto, mi chiedo, quale credibilità possono avere i nostri legislatori regionali se sono i primi a non rispettare le leggi? La tua giovinezza poi – aggiunge rivolto a Valle -, dovrebbe darti lo slancio naturale per queste battaglie giuste, doverose e che guardano avanti. La doppia preferenza non sono le “quote rosa”, non vi togliamo nessuno spazio, diamo solo la  possibilità ai cittadini di indicare un uomo e una donna, se lo ritengono, esattamente come già avviene per le elezioni dei nostri Comuni. Pertanto ti chiedo, Daniele Valle, metti anche la tua firma su quella proposta presentata anche da alcune tue colleghe del nostro partito, così – conclude - la tua candidatura sarà più forte e troverà il sostegno anche di noi donne.

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