Dopo una lunga preparazione e tante sfide amichevoli, inizia finalmente la stagione ufficiale della Pro Dronero. I draghi scenderanno in campo domenica pomeriggio alle ore 16.00 in casa del Borgaro per affrontare il turno preliminare della Coppa Italia di Serie D.
Mister Dessena è pronto all’esordio stagionale, consapevole delle difficoltà della sfida su un campo di una squadra molto competitiva come il Borgaro. «Finalmente giochiamo – ha esordito il tecnico dei droneresi, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione – almeno potremo farci un’idea di dove ci collocheremo nel campionato che prenderà il via soltanto il 16 settembre. Affronteremo il Borgaro, che ho visto in amichevole. Rispetto a noi hanno un anno di esperienza in più nella categoria, che non è poco. Sono una buona squadra, hanno molta fisicità e delle ottime individualità a centrocampo e anche in attacco. Per come sono strutturati, probabilmente, dovranno rinunciare a uno dei loro tre over offensivi. A centrocampo hanno Chiazzolino, Marangone e Del Buono, ai quali sarà dura rinunciare, quindi probabilmente potrebbero dover lasciare fuori uno tra Sardo, Pasquero e Montante, tre giocatori di assoluto valore. Parliamo quindi di una squadra molto forte da metà campo in su, ma anche i difensori centrali e il portiere mi hanno fatto una bella impressione».
L’allenatore dronerese si è poi concentrato sulla propria squadra: «Per la prima volta potremmo giocare con Spadafora in attacco – ha ammesso Dessena – anche se dovrò prima parlare con lui e capire quanti minuti ha nelle gambe. Con il Borgaro, quindi, scenderemo in campo con un attaccante che ha delle determinate caratteristiche, che non ho mai avuto a disposizione durante il pre campionato. Davide Isoardi, infatti, è un giocatore più di qualità e manovra ma meno fisico. Per la prima volta, quindi, schiererò in attacco la Pro Dronero che poi vedremo in stagione. Per quanto riguarda la partita, mi affido all’incoscienza della nostra squadra, che tira sempre fuori il massimo con il gruppo. Dovremo però essere bravi a mantenere l’equilibrio e la concentrazione per tutta la partita perché in questa categoria se commetti mezzo errore lo paghi. Nelle amichevoli fin qui disputate non siamo stati bravi nel tenere sempre alta la concentrazione, abbiamo spesso sbagliato l’approccio subendo gol nei primi minuti».
Dessena sa quindi cosa servirà alla sua squadra per riuscire a mettere in difficoltà il Borgaro e ha fiducia: «I giocatori sono tranquilli, sanno che sarà un campionato difficile, hanno l’entusiasmo e quel pizzico di follia che magari ti può spingere a dare quel qualcosa in più, quell’incoscienza e spregiudicatezza che è una loro caratteristica. Dobbiamo solo velocemente migliorare dal punto di vista dell’equilibrio e della concentrazione, poi mantenerla per tutta la durata della partita. In Serie D, infatti non puoi permetterti certe distrazioni che in Eccellenza non vengono punite. I ragazzi dovranno imparare a pensare di più mentre giocano, anche nei movimenti offensivi. In passato i nostri calciatori erano abituati a fare delle cose, soprattutto davanti, seguendo l’istinto, ma quando la qualità si alza devi anche saperti muovere bene. Stiamo lavorando tanto su determinate situazioni perché il livello si è alzato e bisognerà fare qualcosa in più per segnare. Questa squadra ha realizzato sempre tanti gol in Eccellenza ma ora deve farlo anche in D. È però fondamentale restare concentrati sempre e subire poche reti perché in questo torneo è difficile far gol, quindi è fondamentale non prenderlo».
Sul rinvio del campionato mister Dessena è convinto che i vantaggi siano inferiori rispetto agli svantaggi: «Dal punto di vista logistico il rinvio del campionato al 16 settembre complica le cose, perché porterà due turni infrasettimanali in più, una cosa che per una squadra formata da tanti calciatori che hanno anche un lavoro è uno svantaggio. Ora vediamo, poi, come andrà la partita di coppa perché se dovessimo uscire saremmo anche costretti a organizzare qualche match amichevole ma molte squadre avranno già degli impegni di campionato. L’aspetto positivo è che Spadafora avrà più tempo per conoscersi con i nuovi compagni e adattarsi al nostro gioco. In generale, però, credo che anche le altre squadre avranno le stesse problematiche».





