"Si riscontrano ancora casi di sacchetti dell'indifferenziato con dentro materiale differenziabile, è necessario continuare a sollecitare l'attenzione degli utenti perché gli obiettivi di produzione di rifiuti pro capite si abbassano di anno in anno."
Cuneesi virtuosi sui rifiuti, ma secondo le parole dell'ingegner Piacenza del comune di Cuneo si può migliorare. Anzi, si deve migliorare, soprattutto nella gestione dei rifiuti di palazzi e condomini, aree davvero tra le più critiche in assoluto come è stato evidenziato dall'ingegnere, dalla dottoressa Testa e dall'assessore Davide Dalmasso nella commissione consiliare dedicata di mercoledì 12 settembre.
Per farlo l'amministrazione ha pensato ad alcune integrazioni del regolamento sulla gestione dei rifiuti, tra cui l'introduzione di un servizio di smaltimento privato "extra" a richiesta degli amministratori di condominio per la rimozione di materiale non idoneo, da far pagare all'intera comunità di condomini vista la normale difficoltà di individuare il singolo utente idampiente.
Una misura dura, forse, ma inevitabile secondo la dottoressa Testa: "Gli incontri informativi ormai non sono più efficaci; passata la novità dell'introduzione del porta a porta, gli utenti non vi partecipano più. C'è bisogno di altro."
Le altre modifiche presentate hanno invece riguardato la raccolta degli oli vegetali esausti e quella del verde pubblico.
- RACCOLTA DEGLI OLI VEGETALI
A partire da gennaio 2019 in città verranno installati alcuni contenitori blu dotati di oblò, che andranno lentamente a sostituire gli attuali gazebo, non più accattivanti per la popolazione.
I contenitori - già sperimentati da un anno e mezzo, e responsabili del raddoppio della raccolta nelle aree in cui sono presenti - verranno posizionati nel centro presso la Compagnia di S. Paolo e poi inseriti in ogni casetta dell'acqua.
- RACCOLTA DEL VERDE PUBBLICO
E' stato recentemente istituito un nuovo servizio Whatsapp attraverso cui prenotare la raccolta, al numero 3666700689.
Per procedere, giornalmente i gestori del servizio raccoglieranno i messaggi, contenenti semplicemente il numero del cassonetto del verde da svuotare.
Il servizio è già stato attivato e pare ben funzionare, ma dal 1° ottobre prossimo verrà pubblicizzato ufficialmente.
- IL SERVIZIO DI PULIZIA
Con la domanda della consigliera Silvia Maria Cina, poi, la discussione si è spostata sul servizio di pulizia dei cassonetti, che la dottoressa Testa ha individuato corrispondere a: sei volte l'anno per i cassonetti dell'indifferenziata, dodici volte l'anno per quelli dell'umido e una volta l'anno per quelli del vetro.
"Il servizio è molto costoso, per questo abbiamo deciso di non effettuarlo per i cassonetti della plastica e della carta. Lo stato della pulizia dipende dal periodo dell'anno (il caldo ovviamente esaspera le condizioni); aiuterebbe anche gli utenti non buttassero rifiuti sfusi all'interno dei cassonetti."
"Nessuna lavacassonetti di nessun tipo - ha poi specificato anche l'assessore Dalmasso - riesce a pulire il bordo superiore dei cassonetti, per ragioni meccaniche di funzionamento. Serve più attenzione da parte di tutti."
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