La delibera è stata approvata dal Consiglio dei ministri del 6 settembre.
Il Governo ha dato il via alla seconda fase di rimborso dei danni conseguenti alla disastrosa alluvione in Piemonte di fine novembre 2016. I rimborsi sono rivolti a tutti i soggetti privati, per i danni occorsi alle attività economiche e produttive, come specificato dal documento a firma del premier Giuseppe Conte.
La documentazione per presentare istanza di rimborso è reperibile sul sito della Regione Piemonte (www.regione.piemonte.it/alluvione2016).
I soggetti privati avranno tempo sino al 23 ottobre per presentare la domanda. Dopo di che, i Comuni nel giro di ulteriori 30 giorni, dovranno portare avanti l’istruttoria, che poi approderà alla Regione. Quest’ultima, a sua volta, avrà altri 30 giorni di tempo per “il collettamento e l’istruttoria generale”.
La Regione sottolinea che il contributo, qualora riconosciuto, sarà erogato in forma di finanziamento direttamente dall’istituto di credito individuato dal soggetto danneggiato. Inoltre, la perizia di attestazione dei lavori è interamente a carico del danneggiato.
Ulteriori chiarimenti sono consultabili anche al sito www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/contributi_per_i_cittadin.wp.
“Sin da quel novembre del 2016 ho sollecitato la Regione per chiedere attenzione verso i privati che avevano subito i danni che negli anni hanno continuato a ricevere promesse ma non i contributi veri e propri.
Finalmente si è sbloccata la situazione, anche grazie ad una mozione e ad un ordine del giorno presentati in Consiglio negli scorsi mesi, sperando che vengano risarciti completamente il milione e mezzo di danni regolarmente denunciati. – afferma il vicepresidente del consiglio regionale piemontese Franco Graglia - Solleciterò ancora la Giunta a stare con il fiato sul collo per dare risposta a tutti quegli artigiani che invece non hanno ancora ricevuto risposte dalla Regione e dal Governo: loro compilarono la scheda C dei moduli per la richiesta danni e sono ancora in attesa di un segno di attenzione degno di questo nome.
Continuerò ad essere in prima linea per loro, già in fase di discussione del prossimo bilancio regionale”.