Il primo appuntamento con il mercatino dell’antiquariato e del collezionismo a Fossano è stato lo scorso 16 settembre ed erano presenti circa 70 espositori. Nel frattempo è entrata in vigore, il 28 settembre scorso, la normativa che disciplina a livello regionale lo svolgimento di queste iniziative.
“Questa avventura è iniziata il 16 settembre, successivamente è modificata la normativa. Ora gli hobbisti, che un tempo non erano normati, lo sono ed è possibile distinguere tra professionisti e collezionisti. A settembre c’erano circa 70 espositori, un numero discreto, ma ora le domande stanno sensibilmente aumentando” ha detto l’assessore al Commercio Cristina Ballario in conferenza stampa.
Ma cosa comporta la nuova normativa? A illustrarla è stato il comandante di polizia locale Giacomo Cuniberti. Gli hobbisti dovranno richiedere al proprio comune di residenza un tesserino che consenta loro di effettuare 18 mercatini ogni 12 mesi. In questo modo è garantito il carattere occasionale dell’attività e non possono vendere beni di un valore superiore ai 150 Euro. Per partecipare occorre inviare una domanda alla Pro Loco Fossano all’indirizzo prolocofossano@gmail.com con la manifestazione di interesse che includa la lista di quanto messo in vendita e i relativi importi: “La ratio di questa normativa è l’antiriciclaggio e il contrasto alla ricettazione” ha spiegato il comandante Cuniberti.
“La Pro Loco ha dato la propria disponibilità alla gestione del mercatino in un’ottica di sviluppo dell’attrattiva turistica. L’obbiettivo, dunque, è quello di investire i proventi aggiungendo dei fondi propri per acquistare dei gazebo da mettere a disposizione degli hobbisti” ha spiegato il presidente della Pro Loco Fossano Andrea Cesare.
Il prossimo appuntamento con il mercatino dell'antiquariato e del collezionismo sarà domenica 21 ottobre. Per chi arriverà da fuori Fossano, oltre al mercatino, ci saranno le visite guidate al castello, le mostre "Leonardo. Opera Omnia" e "IN leONardo" al Castello, il museo diocesano, la mostra "Leonardo e le donne indiane" nel cortile della diocesi, la personale di Piero Roccia in San Giovanni e la collettiva del premio di pittura Borgo Piazza ai Battuti Bianchi.
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