Curiosità - 16 ottobre 2018, 18:50

Luna di miele a 5mila metri, sull’Himalaya, per due neosposi di Mondovì

Maria Barale e Paolo Avagnina hanno scelto, come viaggio di nozze, un’esperienza alternativa, 20 giorni in Nepal

I neosposi sull'Himalaya

I neosposi sull'Himalaya

Seduti su una terrazza di un lodge di Muktinat, ad ammirare il tramonto sull’Annapurna 1 e sul Daulaghiri, due dei 14 ottomila della catena Himalayana.

È stata indubbiamente una luna di miele mozzafiato quella dei monregalesi Maria Barale e Paolo Avagnina, che il 15 ottobre hanno festeggiato un mese di matrimonio, scegliendo come meta del viaggio di nozze un’esperienza alternativa, un viaggio di ben 20 giorni in Nepal.

Ad accompagnarli, la Guida alpina Matteo Canova di Villanova Mondovì.

Il viaggio è iniziato il 30 settembre. Obiettivo: il giro attorno al massiccio dell’Annapurna (uno dei 14 ottomila metri himalayani) passando per il passo più alto del mondo: il Thorong La Pass, 5400 metri di quota.

“Ciliegina sulla torta”, la scalata del Thorong Rj Peak, di 6144 metri. Lo sposo ha raggiunto la vetta il 14 ottobre, insieme ad Alex Menardi di Cervasca, alla guida alpina italiana ed alla guida nepalese Pemba Sherpa.

Il giorno della vetta, gli altri componenti del gruppo, vale a dire la sposa e Riccardo Bubbio, hanno scalato il passo a 5400 metri e sono scesi a Muktinat ad attendere il resto della comitiva. 

Sicuramente un’esperienza unica che esula dai classici “viaggi di nozze”, e che li ha messi alla prova per 18 giorni, affrontando freddo, assenza di contatto telefonico e fatica fisica.

redazione

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