1918 - 2018 .
Sono passati 100 anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale, il più grande conflitto che coinvolse un gran numero di Nazioni cambiandone per sempre il destino. Una inutile carneficina.
Alla sola nostra Italia costò la vita di circa 600mila giovani ed è per loro che prendono via in tutto il Paese una serie di iniziative per celebrarne il ricordo e il termine della Guerra.
Anche Cervasca risponde all'appello della Memoria e lo vuole fare ricorrendo ad incontri aperti a tutta la popolazione , in particolare auspicabile ai giovani, con " 100 anni dopo, Riflessioni e Ricordi".
Ad aprire questi appuntamenti sarà l'associazione Vivere Cervasca nella serata di venerdì 26 ottobre alle 20,45 presso il salone polivalente del Comune di Cervasca.
Toccherà per primo al prof. Massimo Ferrari relazionare su "La grande guerra come spartiacque nella storia mondiale. Al termine dell'interessante riflessione verranno presentate: 40 foto dall'archivio Tua, conservate da uno dei nipoti del generale Angelo Tua, scattate personalmente dal generale di corpo d'armata nel fronte o che lo ritraggono insieme ai grandi personaggi della Guerra.
A seguire l'intervento di don Gianmichele Gazzola ("Preti e chierici in guerra"), una visione approfondita dalla parte della Chiesa prima e dopo il conflitto.
La serata si concluderà con "Con affetto... immagini e lettere dalla guerra"; la delicatezza dei soldati che scrivevano lettere o cartoline alle famiglie e alle future spose.
Sabato 3 novembre, la commemorazione sarà curata dal Gruppo Alpini con la
celebrazione della Santa Messa alle 17.30 in parrocchia e alle 18.30 ritrovo presso le lapidi dei caduti in Piazzetta della Pace.
Alle 20,45 sarà l'Assessorato alla Cultura a ricordare tutti i caduti di Cervasca nuovamente presso il salone polivalente.
Siano questi momenti un monito per ogni cittadino: commemorare la Guerra
per celebrare la Pace.
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