È della compagnia forlivese dell’Anello il premio più ambito della decima edizione del Folle d’Oro, il premio teatrale organizzato dalla Corte dei Folli a Fossano e dedicato a Giovanni Mellano.
“FINALMENTE! Uno spettacolo brillante, divertente, intelligente, una messa in scena dinamica e perfettamente funzionale al testo. Cast con ottime individualità che, diretto nel rispetto di serrati tempi teatrali, ha affrontato con eleganza e maestria la difficile “arte di far ridere”. Mai banale, mai volgare, sempre sorprendente, ha coinvolto il pubblico in un divertimento crescente. Ma questa, forse, non è la motivazione giusta… potrebbe essere TUTTA SBAGLIATA!” si legge nelle motivazioni.
Cinque gli spettacoli in gara, scelti dalla pre giuria tra i 119 pervenuti: “Sei personaggi in cerca di autore” della Compagnia al Castello di Foligno, “Tre giorni a Bezlan” della compagnia Ronzinante di Merate; “Tutto sbagliato” della Compagnia dell’Anello di Forlì; “Uomo e Galantuomo” del teatro dei Dioscuri di Salerno e “Una sola storia” della siracusana “Trinaura”.
I premi assegnati sono però stati moltissimi a partire da quello al miglior tuttofare assegnato a Gianfranco “Zio” Sarotto. Premiati i migliori testi teatrali, tra i 35 in gara, nell’ambito del Folle d’autore intitolato ad Aldo Nicolaj. Sul gradino più alto del podio la romana Eva Gaudenzi seguita dalla concittadina Federica Clementi e dal salernitano Marco De Simone.
Il premio Folle d’Artista, intitolato a Pippo Ravera, è invece andato a Valentina Mucci di Calci (Pisa), seguita da Emanuela Castaldi e Emy Guerra, già finalista lo scorso anno. La giuria ha selezionato i vincitori in una rosa di oltre 100 locandine pervenute da tutta Italia.
La decima edizione del Folle d’Oro ha segnato una serie di record, a partire dal numero di abbonamenti venduti. Tutti i posti, infatti, sono stati venduti nella prevendita estiva oltre un mese prima dell’inizio della rassegna contribuendo a creare una lunghissima lista d’attesa.
La giuria giovani, costituita da 80 ragazzi delle scuole superiori cittadine sapientemente guidati nel percorso critico da un gruppo di folletti, ha decretato vincitore “Tutto sbagliato” della forlivese Compagnia dell’Anello trovandosi in sostanziale accordo con il pubblico.
La giuria tecnica, composta da Laura Novellini, Laura Della Valle, Patrizia Aramu, Cecilia Di Marco, Paolo Tortora, Lino Grasso, Federico Carle, Carlo Turco e Enzo Brasolin ha assegnato il premio del miglior attore non protagonista a Massimo Raele della compagnia dei Dioscuri per il suo ruolo in “Uomo e Galantuomo”. La compagnia si è vista assegnare anche il premio per la migliore attrice non protagonista vinto da Giusy Nigro. Miglior regia per Francesco Lezza e Simone Bombardi per “Tutto sbagliato “, miglior attore protagonista Claudio Pesaresi per “Sei personaggi in cerca d’autore” e miglior attrice protagonista Rosanna Buonafede per la sua emozionante interpretazione dell’unico personaggio maschile di “Una sola storia” della Compagnia “Trinaura”. Premio per la miglior drammaturgia a Lorenzo Coreggia per “Tre giorni a Beslan” e premio speciale 2018 U.I.L.T. Piemonte per “Una sola storia”.
Per il sesto anno la Corte dei Folli ha voluto omaggiare di una scultura di Paolo Serrau, scultore insignito del premio “amico della Corte dei Folli”, un fossanese che si sia distinto in campo artistico intitolato ad Aldo Nicolaj. Dopo Cristiano Godano, Patrizio Farchetto, Raffaele Morra, Paola Barale e Paolo Fiamingo, quest’anno il premio è stato assegnato alla giovanissima Giulia Odetto, attrice, regista, cantante che a soli venticinque anni ha già fondato una sua compagnia teatrale, Effetto Pullman, che ha diretto in due opere e ha recitato e cantato accanto ad artisti di chiara fama.
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