Attualità - 19 novembre 2018, 10:07

"Noi cittadini di serie B attendiamo da anni che il Comune di Cuneo installi due dossi in via Castelletto Stura"

A scriverci una residente di Madonna delle Grazie, che ricorda come ci fosse stata una raccolta firme e una lettera all'amministrazione. Per noi i soldi non ci sono, per i dossi sul Viale degli Angeli evidentemente sì"

"Noi cittadini di serie B attendiamo da anni che il Comune di Cuneo installi due dossi in via Castelletto Stura"

Gentile direttore,
Le scrivo con la speranza che possa dar voce ad un malcontento di molte più delle 200 persone, qual è il numero citato, di sottoscrittori cuneesi che hanno proposto un interpello contro il degrado di corso Giolitti di cui avete dato notizia.

Il nostro malcontento, abitanti delle frazioni, nasce dalla sensazione perenne di essere considerati delle seconde linee, la periferia degradata qualsiasi essa sia; prima, che sia tutto in ordine sull’altipiano... per tutto il resto non ci sono i soldi!

Mi riferisco purtroppo ad una raccolta di firme che ormai due anni fa abbiamo depositato in Municipio all’attenzione del sindaco e di tutti gli assessori interessati per risolvere un problema molto grave a Madonna delle Grazie, sul rettilineo di via Castelletto Stura percorrendo il tratto tra via Cherasco e la rotonda della Citroen.

Il problema non aveva nulla di estetico, non si richiedeva di fare la pista ciclabile che millantano da secoli, non si richiedeva nemmeno di cambiare lampioni per illuminare la via buia e sinistra da percorrere a piedi d’inverno. Si chiedeva semplicemente di garantire un po’ più di sicurezza ai nostri figli che tutti i giorni la percorrono sul ciglio (perché non c’è marciapiede) a piedi attraversandola in più punti per raggiungere le vie Barolo, Barbaresco, Carrù, senza la continua ansia e terrore che vengano investiti da qualche auto.

Chiedevamo questo, mediante la semplice apposizione di due dossi che rallentassero i criminali che davanti a Caroni o peggio davanti all’incrocio con via Piozzo superano ai 120 all’ora in una strada residenziale dove ci sarebbero i 50km/ora (e la striscia continua).

Abbiamo ormai abbandonato la lontana illusione di vedere la via abbellita per lo meno da uno straccio di marciapiede (che per un lungo tratto non c’è) da poter percorrere in bici o a piedi. Chiedevamo solo due dossi per rallentare la troppa e troppo pericolosa velocità percorsa su quel tratto di strada.

A onor del vero la risposta è arrivata dal Comune anche tempestiva: dopo averci in bel “politichese” dato tutte le ragioni, ci ha liquidato dichiarando che in quel momento non avevano i soldi ma che appena li avessero avuti avrebbero sicuramente risolto il problema.

E arrivederci e grazie! Ora, passati due anni, Cuneo pare un campo minato: lavori per il teleriscaldamento ovunque, la est -ovest in via di riasfaltamento e i dossi in viale Angeli! I soldi per quei dossi sono arrivati! Forse è perché li il morto c’è stato?

Invece in via Castelletto Stura il morto non c’è ancora stato e dunque il Comune avrebbe la possibilità di non trovarsi prima o poi sulla coscienza un ragazzetto delle medie o delle superiori che sceso dal pullman viene portato via da qualche furgone in caduta libera ai 150km all’ora. Ma pare che il Comune e i suoi assessori non soffrano di questi rimorsi di coscienza.... E dopo aver atteso pazientemente e da poveri illusi ben due anni, riscontriamo che i soldi per abbellire Cuneo (altipiano) sono stati trovati.

I dossi in viale Angeli sono quasi terminati e chissà, sicuramente si inizierà, prima di pensare a via Castelletto, a smantellare come minimo Piazza Europa.

Nuovamente i mega-soldi per queste mega-opere si troveranno! perché poche migliaia di euro per posizionare due dossi rallentatraffico in una strada pericolosa che era stata definita come residenziale, per i frazionisti di serie B non ci sono più....che tristezza.

(In allegato la risposta dell'amministrazione)

Lettera firmata

Files:
 R-raccolta firme viabilità Madonna delle Grazie 1  (44 kB)

Redazione

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