In occasione della giornata della memoria la Fondazione Fossano Musica, ha scelto di proporre una selezione di musiche scritte nei campi di concentramento, come:
Shabbat Hamalka, la preghiera del sabato di Zvi Pinkhof deportato a Bergen-Belsen, Hauschano gesang di Hugo Lowenthal da Terezin, Ich Liebe dich di Willy Rosen sino alla musica scritta nei penitenziari sottoposti ad autorità occupante per ridare la voce a grandi musicisti deportati e spesso trucidati dai nazisti.
Un programma che va ad arricchirsi con un brano originale firmato da Nicola Ferro “Dio ti chiedo”, per riaffermare nel finale che “La vita è (sempre) bella” con la celebrata rumba di Nicola Piovani.
Scrivere musica era per loro l’unico modo di conservare la propria identità e di esprimere la spiritualità. Nonostante la disumana condizione di vita nei lager e la implacabile sorveglianza delle guardie, la produzione musicale nei campi di concentramento fu copiosa: la musica era infatti l’unica virtuale via di fuga dall’abbrutimento del quotidiano, ed è un miracolo che parte di quel repertorio sia sopravvissuto: una raccolta fatta di opere scritte su sacchi di juta, ritagli di stoffa, carta igienica, e su qualsiasi altro supporto di fortuna.
Furono ritrovati nelle infermerie e nelle baracche dei campi e riportati alla luce grazie ai trafugamenti di guardie complici e alle trascrizioni dei prigionieri politici, oppure ricostruiti attraverso le memorie dei sopravvissuti. La musica è tutto ciò che ai deportati restava, e spesso tutto ciò che ci resta di loro.
La morte, le torture, il dolore, il sangue, la fame, la vita ridotta a niente erano la routine quotidiana, ma l’orchestra e la musica non potevano mancare.
Ma al di là delle loro composizioni preme ricordare la loro disciplina creativa e la ricerca di un costante equilibrio tra sentimento e ragione. Tutto questo, quando il tempo era già finito ed era chiaro che non c’era più tempo per nulla.
Domenica 27 gennaio ore 17:30 presso la chiesa dei Battuti Bianchi.
INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI