942mila euro di opere pubbliche, solo per l’annualità 2019.
Numeri “da capogiro” per il primo bilancio di Castellar, nella “veste” di Municipio di Saluzzo, per effetto della fusione per incorporazione approvata dalla Regione Piemonte.
Ieri sera (mercoledì) il Consiglio comunale di Saluzzo ha approvato le modifiche al Dup (Documento unico di programmazione) e al bilancio triennale di previsione 2019-2021 in seguito proprio alla fusione.
Era presente, come previsto dallo statuto comunale, anche Eros Demarchi, prosindaco di Castellar.
Franco Demaria, vicesindaco con delega al bilancio, ha parlato della fusione come di “una visione importante dei due sindaci”. “Recepiamo – ha aggiunto soffermandosi sulle modifiche discusse in Consiglio – dal punto di vista economico le attività proposte nei singoli bilanci”.
LE PREMIALITA’
1milione e 782mila euro all’anno, per dieci anni. A tanto ammontano i trasferimenti statali (pari al il 60% dei contributi statali del 2010 riservati ai due Comuni) destinati alla Città di Saluzzo “post-fusione”, ai quali vanno ad aggiungersi gli incentivi previsti dalla Regione Piemonte.
Risorse che, per il 2019, andranno per il 40% a Castellar e per il 60% a Saluzzo. Dal 2020, invece, le percentuali saranno riviste: 35% a Castellar, 65% a Saluzzo.
BENEFICI FISCALI E BONUS BEBE’
I cittadini del Municipio di Castellar, come era stato annunciato nell’ultimo Consiglio comunale del paese, non pagheranno, nel 2019, l’aliquota Irpef. Recepite anche le agevolazioni per la Tari, tassa rifiuti, che sarà soggetta ad uno sconto del 30%, in quanto la raccolta avviene una volta sola a settimana, e non due.
Sempre per il 2019 è previsto un bonus bebè di 1000 euro per ogni nuovo nato sul territorio di Castellar. Per quanto concerne invece i servizi cimiteriali, vengono estese le modalità attualmente in vigore sui cimiteri saluzzesi, ma le tariffe rimarranno quelle deliberate dal Comune prima della fusione.
LE OPERE PUBBLICHE
Dei 942mila euro di opere pubbliche, 540mila saranno destinati alla messa in sicurezza del territorio. Verrà completata la passeggiata e la strada lungo il Torrente Bronda, in zona Borgo Canavè, mentre l’Oasi degli Spaventapasseri, l’area ricreativa prima del campo sportivo, verrò messa in sicurezza.
Nei pressi del Castello, via Cambiano verrà allargata, con la creazione di un punto belvedere e l’installazione di barriere e parapetti.
Il paese si doterà di un sistema di videosorveglianza, collegato a quello di Saluzzo e di un sistema di allerta meteo con pannelli informativi.
Nel bilancio trovano spazio anche fondi per la manutenzione stradale e per il finanziamento della pista ciclabile “la via della pietra”, da Saluzzo a Bricherasio. Inoltre, 40mila euro andranno per il miglioramento della telefonia, del segnale internet e della sentieristica.
“PER CASTELLAR SI TRATTA DI CIFRE MAI VISTE”
Il prosindaco è stato esplicito: “Stiamo parlando di cifre che Castellar forse non hai mai visto in tutta la sua storia”. Demarchi ha anche accennato alla programmazione per i prossimi anni: si pensa all’ultimazione di alcuni immobili comunali e alla riqualificazione del borgo storico del Municipio, quest’ultimo suddiviso in due lotti.
16MILA EURO PER FESTA DEGLI SPAVENTAPASSERI E ASSOCIAZIONI
Stanziati a bilancio 10mila euro per la “Festa degli Spaventapasseri”, il tradizionale appuntamento che ogni anno richiama a Castellar migliaia di visitatori.
Gli altri 6.300 euro andranno invece alle associazioni del territorio (Donatori di sangue Valle Bronda, Gruppo Alpini Valle Bronda, Aib Valle Bronda, Consorzi di valorizzazione del Ramassin e della Mela, Cantina produttori di Pelaverga di Castellar, comitati).
10mila euro invece sono destinati al progetto legato ad un “campus giovani”, “che verrà prossimamente studiato con il tavolo delle Politiche giovanili” ha spiegato il prosindaco.
L’EMOZIONE DEL PROSINDACO
“Non sono nuovo ai Consigli comunali – le parole di Eros Demarchi – ma mi fa effetto essere qui, oggi (per il prosindaco si è trattato della prima seduta consiliare a Saluzzo: ndr). Grazie a tutto il Consiglio per l’appoggio”.
IL “BENVENUTO” DEL CONSIGLIO
Tutto il Consiglio comunale ha dato il proprio benvenuto ai rappresentanti della comunità castellarese.
Daniela Contin (opposizione): “Abbiamo sempre creduto nella fusione, benvenuti”. Domenico Andreis (opposizione): “Sono orgoglioso di aver partecipato a questo iter di fusione”. Aldo Terrigno (maggioranza): “Abbiamo avuto una visione di comunità. Siamo di fronte ad un territorio univoco e a una comunità rispettose degli spazi, con una visione moderna della gestione delle risorse”.
Infine il sindaco Mauro Calderoni: “Benvenuto agli amici castellaresi.
È stata un’avventura intensa, che ha richiesto, dopo il pronunciamento dei nostri concittadini, ancora diversi passaggi complessi. Direi che tutti insieme possiamo complimentarci con i dipendenti che hanno gestito questa fase.
Fino ad oggi non siamo riusciti a essere chiari e netti. Il confronto ha assunto toni a volte polemici e non su temi pertinenti. Con questo bilancio unificato, in modo chiaro, si incominciano a intravedere le buone ragioni che ci hanno portato a fare questo passo importante”.