Eventi - 11 marzo 2019, 07:31

8 marzo 2019: anche i giovani dell’Unione Montana Mondolè a Torino per #dritticontrolaviolenza

Chiara Manzone, Mattia Pasolini e Mario Zeza appartenenti ai centri di aggregazione giovanili dell’Unione Montana Mondolè, insieme a Elisabetta Baracco, assessora del comune di Frabosa Sottana ed Erica Basso hanno partecipato alla manifestazione cuneese

8 marzo 2019: anche i giovani dell’Unione Montana Mondolè a Torino per #dritticontrolaviolenza

Una rappresentanza di tre ragazzi (Chiara Manzone, Mattia Pasolini e Mario Zeza), appartenenti ai centri di aggregazione giovanili dell’Unione Montana Mondolè, insieme a Elisabetta Baracco, assessora del comune di Frabosa Sottana ed Erica Basso, presidente del Forum giovanile comunale di Frabosa Sottana, hanno partecipato l’8 marzo a Torino all’iniziativa “#dritticontrolaviolenza” dei Centri antiviolenza (CAV) piemontesi e della Regione Piemonte: nella foto anche Monica Cerutti, assessora regionale alle politiche giovanili e alle pari opportunità.

In occasione della giornata internazionale della donna si è tenuto a Torino un evento che ha visto protagonisti le ragazze e i ragazzi in un’azione di sensibilizzazione e contrasto alla violenza di genere, che ha sperimentato una modalità espressiva e di comunicazione nuova, di impatto per l’energia, la bellezza e al contempo la determinazione espressa dai giovani.

Durante la mattinata, infatti, due scuole di giovani parrucchieri ed estetiste hanno acconciato con pettinature estrosamente proiettate verso l’alto e trucchi colorati le ragazze e i ragazzi, che hanno poi dato vita a mezzogiorno ad un flashmob, sfilando “dritti contro la violenza” su una passerella simbolica da Piazza Castello a Via Garibaldi.

Quest’iniziativa è stata un’anticipazione del progetto che partirà ufficialmente a marzo e vedrà protagonisti le ragazze e i ragazzi dai 15 ai 29 anni dell’Unione Montana Mondolè: “Creative LAB u2Mondolè5ensibility”. Percorso creativo sulla non-violenza che si è aggiudicato il finanziamento della Regione Piemonte per i centri di aggregazione giovanili, classificandosi quarto su 29 progetti finanziati. Tale progetto si avvale della collaborazione con “L’orecchio di Venere” sportello antiviolenza per il Monregalese del CAV (Centro Antiviolenza) di Cuneo.

Le ragazze e i ragazzi che sceglieranno di partecipare all’iniziativa saranno coinvolti in prima persona nella progettazione di un laboratorio creativo (Creative LAB) che sperimenti nuove forme di sensibilizzazione e prevenzione alla violenza di genere, partendo dai giovani protagonisti e rivolgendosi alla comunità, come sta a significare il suo nome: “u2mondolè5ensibility”; dove “u” sta per you (e Unione); “2”= to (Mondolè), “5” come “S” e le 5 dita di una mano aperta simbolo della non-violenza; “Sensibility”, cioè sensibilità nell’ascoltare il disagio, riconoscere e denunciare la violenza, mettendo l’accento proprio sul suo contrario.
I giovani che intendono partecipare al progetto potranno trovare le informazioni anche sull’applicazione per smartphone uMondolè e sulla pagina FaceBook Forumgiovanile Frabosasottana.

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