Ieri 15 marzo si è tenuto un evento internazionale, il CLIMATE STRIKE, lo sciopero per il clima al quale il nostro istituto "Federico Sacco", con la dirigente scolastica Patrizia Dalmasso, appoggiato dal Comune e dalle famiglie dei nostri ragazzi, ha deciso di partecipare.
L'intento è stato quello di far sentire le nostre voci unite, dalle più piccole alle più grandi, mentre chiedono al mondo di prendere consapevolezza di ciò che ci sta coinvolgendo: l'inquinamento dell'ambiente e degli elementi vitali, terra, aria e acqua, il surriscaldamento globale e il rischio di estinzione per molte specie animali e vegetali che ne consegue. Dopo aver affrontato nelle classi queste tematiche, siamo usciti in strada cantando: "Deve cambiare! Non possiamo più permetterci di aspettare, da soli forse non ci riusciremo,ma con tutti voi il mondo cambieremo".
Assumiamoci la responsabilità e facciamo ciascuno la nostra parte. Ci siamo impegnati a ridurre il nostro impatto sul Pianeta e abbiamo chiesto ai governi di intervenire seriamente e definitivamente per rallentare l'avanzata dei cambiamenti climatici, perché noi un futuro lo vogliamo ed è quello che tutti i giorni vediamo negli occhi luminosi dei nostri bambini e ragazzi. Nei prossimi giorni sedimenteremo nei cuori la nostra protesta pacifica, diffusa, radicata e compatta agendo piccoli cambiamenti in prima persona e mantenendo viva la speranza che chi ci rappresenta tenga accesi i nostri sguardi.






