Attualità - 10 aprile 2019, 11:10

Davide Domenico Barra promosso a vicecommissario della Polizia locale dell’Unione montana del Monviso

43 anni, prossimo alla laurea magistrale in Scienze economiche. Ha rifiutato altre quattro offerte di lavoro pur di rimanere a lavorare sul territorio dell’Unione. Presta servizio a Paesana, dove condivide l’ufficio con Cristina Bruno, anch’ella promossa al grado di “agente scelto”

L'agente scelto Cristina Bruno e il vicecommissario Davide Domenico Barra

L'agente scelto Cristina Bruno e il vicecommissario Davide Domenico Barra

Dal 1 aprile scorso sulla spallina della sua divisa ci sono due stellette, che equivalgono al grado di vice commissario di Polizia locale.

Davide Domenico Barra, in forza al comando dei “civich” dell’Unione montana dei Comuni del Monviso, è infatti stato promosso – a pieni titoli – ottenendo anche la nomina, da parte del comandante Ferdinando Boccon, a vice responsabile del Servizio di Polizia locale dell’Unione.

Il grado ricoperto attualmente da Barra è il secondo, nella scala gerarchica interna all’Unione, subito dopo quello di Boccon, comandante della Polizia locale e responsabile del servizio.

Un’apposita commissione ha valutato i titoli posseduti dall’agente della Locale, in servizio presso il Comune di Paesana, ritenuti ampiamente validi per il passaggio di categoria e per la promozione al grado di vicecommissario.

Barra era approdato a Paesana il 22 agosto del 2014, assunto come agente di Polizia locale a tempo determinato e, successivamente, il 1 giugno 2017, era stato riconfermato tempo indeterminato, entrando quindi in pianta stabile nell’organico di Polizia locale.

43 anni, residente a Revello, è laureato in Economia aziendale: al momento sta scrivendo la tesi di laurea magistrale in Scienze economiche.

Barra ha tentato più d’un concorso per Ufficiale di Polizia locale, in diversi Comuni, anche fuori Regione, che si sono tradotti in quattro offerte di lavoro, nello stesso grado di vicecomandante: “Le ho rifiutate tutte – ci ha detto – perché il mio desiderio era quello di rimanere a lavorare per l’Unione montana del Monviso e per i Comuni che ne fanno parte”.

Visibilmente soddisfatto, Barra ci tiene a ringraziare “Mario Anselmo, presidente dell’Unione montana, i componenti della Giunta dell’Unione, il comandante Boccon e tutti coloro che mi sono stati vicini. Dopo molto impegno sono riuscito a raggiungere un importante traguardo lavorativo”.

A Paesana, Davide Domenico Barra condivide l’ufficio di Polizia locale con Cristina Bruno, agente di Polizia locale dal 2006, anch’ella recentemente promossa al grado di “agente scelto”. I due “civich” paesanesi, oltre alle normali mansioni “quotidiane”, si accollano il massiccio onere legato all’organizzazione ed allo svolgimento dei tanti eventi in programma durante l’anno, specialmente nella stagione estiva.

Il 2018 li ha visti impegnanti per diversi mesi nell’organizzazione del Concerto di Ferragosto a Pian Munè. Archiviato l’appuntamento del 15 agosto, l’attenzione della Polizia locale si è subito spostata su un altro grande evento: la rassegna autunnale “Paesanainpiazza”, che ogni anno porta in paese migliaia di persone.

Davide è una persona in gamba, che ha sempre dimostrato grande dedizione al servizio. – sono le parole del sindaco di Paesana Anselmo – I suoi titoli gli hanno permesso di raggiungere questa promozione, che ha accettato a discapito di altre offerte di lavoro, pur di restare a lavorare con noi.

Di questo lo ringraziamo, così come ringraziamo anche l’agente scelto Cristina Bruno: il loro impegno permette al nostro Comune di poter far fronte, ad esempio, ad eventi e manifestazioni che, col tempo, hanno raggiunto dimensioni considerevoli, con tutto ciò che ne consegue in materia di pubblica sicurezza”.

Nicolò Bertola

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