"A.A.A. Cercasi società seria". Recita così lo striscione esposto di fronte allo stadio Flli Paschiero dal gruppo Fedelissimi nel tentativo di focalizzare l'attenzione generale sulle vicende dell'AC Cuneo 1905.
Una situazione a dir poco preoccupante, caratterizzata da tanti silenzi e altrettante voci che si accavallano con l'avvicinarsi della scadenza per l'iscrizione in Serie D.
Il termine è fissato per venerdì 12 luglio e, salvo sorprese clamorose, il Cuneo non formalizzerà alcuna iscrizione.
Il Tribunale di Torino ha infatti nominato un amministratore giudiziario, chiamato a recuperare i crediti per appianare le perdite accumulate negli ultimi mesi.
In sostanza ciò che rimane della società biancorossa non ha più alcun potere, e pure la carica dell'amministratore unico (Oscar Becchio) è decaduta.
Debiti iniziati con la gestione 2017\18, esplosi nell'ultima, tribolatissima, annata 18\19 sotto la sciagurata gestione Roberto Lamanna.
Difficile capire chi e come sistemerà i conti, decisamente più ipotizzabile l'ipotesi fallimento.
Poi qualcuno potrebbe riprendere la società da zero e garantirle un nuovo futuro ma certamente ripartendo da categorie inferiori. Nel frattempo c'è un lavoro sottotraccia per costruire il settore giovanile, la cui gestione, anche fiscale, era ed è separata da quella della prima squadra.





