Attualità - 20 dicembre 2019, 09:30

Con il Natale, l’Ospedale di Savigliano ha una Chiesa completamente rinnovata

Potrà essere con ogni probabilità già utilizzata per la messa di Natale. Un ambiente rinnovato, ma anche utile per gestire situazioni di emergenza, in cui poter ospitare i pazienti

Con il Natale, l’Ospedale di Savigliano ha una Chiesa completamente rinnovata

Da tempo la Cappellania ospedaliera di Savigliano, coordinata da don Dino Patrito con il diacono Giorgio Fissore, sentiva la necessità di procedere ad una riqualificazione della Chiesa interna dell’Ospedale saviglianese.

Con l’occasione dei lavori da parte dell’Asl per adeguare gli impianti e creare una sala di maxi emergenza in caso di necessità, utilizzando proprio l’aula della Cappella, in sinergia con i tecnici disponibilissimi dell’azienda, si è quindi realizzato un luogo più bello e significativo, un cuore pulsante dell’Ospedale, nato per rispondere alle esigenze spirituali, di conforto e di culto del personale, dei malati e di tutte le persone che per vari motivi vi transitano. 

“La nuova Cappella arricchirà il patrimonio spirituale, artistico e umano della città di Savigliano - scrive Giorgio Fissore -. La Chiesa in un ospedale è una realtà che accoglie, cura, dona speranza. Qui, oltre che nei vari reparti e ambulatori, tantissimi entrano per trovare la speranza, dove l’abbandono e la fiducia al Signore aiutano a ritrovare la salute non solo nel fisico, ma anche nella psiche, nello spirito: arrivare alla persona nella sua interezza. La rinnovata cappella si trova in un luogo strategico di grande passaggio all’interno del nosocomio saviglianese”. 

Vi è stata una trasformazione totale della cappella, in particolare nel presbiterio realizzando un nuovo altare, ambone, sede per chi presiede l’assemblea liturgica.

Il progetto è stato realizzato grazie anche alla consulenza degli architetti Francesca Antonino e Dario Zorgniotti, esperti in campo di architettura religiosa e di artigiani già con esperienza in campo religioso. E’ stato poi restaurato e risistemato il tabernacolo, il grande crocifisso, una nuova via Crucis, dei nuovi candelabri, oltre ad un nuovo impianto luci e audio e risistemazione della parte esterna. Il pezzo di maggior pregio è una grande Icona dell’Annunciazione, a cui è intitolato l’Ospedale, dipinta o meglio scritta da artisti iconografi, sistemata nella parete absidale del presbiterio. Questa icona sarà sicuramente un’opera di valore artistico, ma soprattutto spirituale per la città intera.

All’ingresso della Cappella sarà presto posizionata anche l’icona della SS Annunziata, un dipinto su tela realizzato nel 1700 da Giuseppe Chiantore, attualmente collocata all’ingresso dell’ospedale. 

Ora la Chiesa è già usufruibile per le funzioni religiose o come momento di preghiera e sosta personale. Il prossimo 24-25 marzo 2020, festa liturgica dell’Annunciazione e dell’Ospedale, con alcune iniziative e la S. Messa presieduta dal Vescovo emerito di Biella Mons. Gabriele Mana, sarà ufficialmente “inaugurata” e consacrato l’altare. I costi concernenti la ristrutturazione liturgica sono a carico esclusivo della Cappellania. 

Chi desidera contribuire alle spese di questo importante progetto può contattare direttamente don Dino o il diacono Giorgio, oppure con un versamento sul conto corrente IT76F0306946040100000009672 specificando: offerta per nuova Chiesa dell’Ospedale.

Comunicato Stampa

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