Nel territorio del Cuneese sarà possibile spandere sui terreni liquami, digestati, materiali assimilati ai liquami e acque reflue anche nelle giornate del 21, 22 e 23 gennaio.
La Regione ha infatti emesso un nuovo bollettino straordinario, valido sia in zona vulnerabile che in zona ordinaria. La Regione ha concesso lo spandimento di liquami, su terreni con coltura in atto o comunque con residui colturali.
Nelle zone ordinarie si applicano le indicazioni valide nella zona vulnerabile localizzate in provincia.
Rimangono sempre vietate, invece, le distribuzioni di effluenti su suolo gelato, innevato, con falda affiorante o che sia saturo d’acqua.
L’iter è stato seguito in prima persona dal consigliere regionale Paolo Demarchi.
“Ho raccolto – spiega – le istanze di molti agricoltori che non hanno potuto spandere reflui nei mesi autunnali e nei giorni autorizzati a dicembre, quindi si è resa necessaria una nuova finestra di autorizzazione allo spandimento, per altri tre giorni, nel Cuneese.
Ringrazio l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa e il nuovo dirigente regionale dell’Assessorato, il dottor Balocco”.