“Cari donatori, facciamo un appello a voi e allo spirito altruistico che vi accompagna da quando avete deciso di far parte della nostra famiglia avisina: donate! Lo sapete bene, il sangue è un bene insostituibile di prima necessità, è vita. E mai come in questo momento, in cui la parola vita è associata alla paura, dobbiamo tenere alta la fiamma della solidarietà. Siamo donatori, lo siamo sempre, comunque e in ogni situazione. Aiutateci ad aiutare”.
È l’appello lanciato dal presidente dell’Avis di Alba Giuseppe Ferraro, dopo il calo di donazioni che in questi giorni ha toccato anche il gruppo di Langhe e Roero. Si è tenuta solo pochi giorni fa l’assemblea annuale dell’Avis albese: il 2019 si è concluso con 4.361 sacche di sangue donate e l’obiettivo quest’anno è tornare a superare le 5mila, coinvolgendo soprattutto le nuove generazioni.
Alla luce delle nuove disposizioni del Dpcm 8/3/2020 entrate in vigore per contenere il contagio da Coronavirus, il direttore del Centro Nazionale Sangue, Giancarlo Maria Liumbruno, ha diramato una comunicazione in cui si raccomanda di non sospendere le raccolte del sangue e degli emocomponenti, presso le strutture ospedaliere pubbliche e presso le unità di raccolta associative, sull’intero territorio nazionale.
Nella comunicazione il direttore del Centro Nazionale Sangue precisa che è revocata la sospensione temporanea di 14 giorni dei donatori che siano transitati o abbiano sostato dal 1/2/2020 nei Comuni interessati dalle misure urgenti di contenimento del contagio (Regione Lombardia: Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini. Regione Veneto: Vò).
«Le attività di donazione e raccolta del sangue e degli emocomponenti – commenta il presidente nazionale Avis, Gianpietro Briola – sono livelli essenziali di assistenza che garantiscono la continuità del supporto trasfusionale a oltre 1.800 pazienti al giorno sul territorio nazionale. È fondamentale incentivare sempre di più la programmazione delle donazioni e sottoporre ciascun donatore a un colloquio telefonico per accertare il suo stato di salute e l’eventuale contatto con pazienti risultati positivi. Le persone che non presentano sintomi riconducibili al Coronavirus sono considerate sane e quindi idonee alla donazione. Inoltre, ciascun donatore è tenuto a comunicare l’insorgere dei sintomi fino a 15 giorni dopo la donazione».
Si può donare. La condizione da rispettare è la seguente: non avere sintomi come tosse, raffreddore, difficoltà respiratorie;
non avere la febbre superiore a 37,5 gradi C;
- non aver avuto contatti stretti con un caso dubbio o probabile di Covid-19;
IL CALENDARIO DELLE DONAZIONI AD ALBA
- ad Alba tutti i venerdì, il secondo lunedì del mese e una domenica al mese dalle 8 alle 11,30 (11 per i candidati donatori che desiderino effettuare la visita di idoneità alla donazione) nella sede di via Margherita di Savoia 10;
- nei gruppi previsti la domenica mattina dalle 8 alle 11,30 (11 per i candidati donatori che desiderino effettuare la visita di idoneità alla donazione);
CALENDARIO PER IL MESE DI MARZO
Venerdì 13: Alba
Sabato 14: Plasmaferesi
Domenica 15: Canale, Treiso
Venerdì 20: Alba
Domenica 22: Albaretto
Venerdì 27: Alba
Sabato 28: Plasmaferesi
Domenica 29: Diano, Mango
CALENDARIO PER IL MESE DI APRILE
Venerdì 3: Alba
Sabato 4: Plasmaferesi
Domenica 5: Alba, Novello
Lunedì 6: Alba
Venerdì 10: Alba
Sabato 13: Plasmaferesi – Canove di Govone, Priocca
Venerdì 17: Alba
Sabato 18: Plasmaferesi
Sabato 19: Feisoglio, Vezza d’Alba
Venerdì 24: Alba
Domenica 26: Vezza d’Alba, San Rocco Montà.





