Le disposizioni per il diffondersi del coronavirus hanno imposto alla onlus "col. Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo" di sospendera la Santa Messa, già fissata per il 17 marzo, in memoria dei Partigiani di Roburent , trucidati in quel giorno del 1944, nella località Miassola .
Questi i nominativi: Costantino Vallepiano, Gregorio Pietraperzia(già Carabiniere del milanese, giunto in valle Casotto ed aggregato nelle "Formazioni autonome" e inviato nel Comune per organizzare una forma di rinnovata autonomia, che, per iniziativa del Sindaco Bruno Vallepiano, fu anni addietro insignito ella Medaglia d'oro al Merito civile), Giuseppe salvatico, don Giuseppe Dogliani, Carlo Sasso, Armando Briatore, Egidio robaldo, Desiderio Galleano, di 15 anni, Andrea Sasso.
Mentre i due Sasso e Robaldo erano riusciti a sottrarsi dall'eccidio, allontanandosi, vennero fucilati a Pamparato il 21 marzo, ove si erano presentati, per evitare rappresaglie sulle famiglie, con il vergognoso trucco della assicurazione di avere salva la vita e l'inoltro in Germania. Il sacerdote fu rinvenuto in una fossa, in località "Carlet", al confine tra il Capoluogo di -roburent e la frazione Serra di Pamparato, il 22 marzo.ed a Pamparato





