Di cifre puntuali preferisce non parlare, ma ammonterebbero già a diverse migliaia di euro i fondi che il senatore di Priocca Marco Perosino ha raccolto nel giro di poche ore a favore del pronto soccorso e del reparto Covid dell’ospedale "San Lazzaro" di Alba.
"Due giorni fa – spiega il parlamentare, http://www.lavocedialba.it/2020/03/20/leggi-notizia/argomenti/politica-17/articolo/perosino-fi-versero-lo-stipendio-per-contribuire-alla-lotta-contro-lepidemia.htmlche nei giorni scorsi aveva comunicato di voler devolvere in aiuti all'emergenza il proprio emolumento di aprile – sono stato interpellato da amici riguardo alla necessità di procurare dispositivi di protezione individuale per gli operatori sanitari che anche ad Alba stanno combattendo per noi questa battaglia. Nei nostri ospedali c’è purtroppo una situazione di grave scarsità di questi presidi: mascherine, camici e tutto quanto serve per consentire agli stessi operatori di lavorare in un contesto a elevato rischio contagio".
Una condizione che non risparmierebbe l’ospedale albese, dove – così come faceva sapere l’Asl nelle scorse ore – sono più di cento, peraltro prossimi all’esaurimento, i posti-letto attivati nei reparti Covid attivati dall’Asl Cn2
Nell’auspicio che "questa situazione si normalizzi, nei tempi più rapidi possibili", il senatore roerino si è attivato insieme a un gruppo di amici, riuscendo a raccogliere in poche ore una consistente provvista di fondi che ora saranno messi a disposizione dello stesso ospedale affinché – compatibilmente con le disponibilità sul mercato, data la scarsa reperibilità di tali presidi – si possa rimediare almeno in parte a queste carenze.
"Sono veramente emozionato – commenta il senatore –: tutti quelli che ho interpellato hanno riposto positivamente con contributi significativi e ampia disponibilità. Veramente questa 'guerra' impropria sta facendo emergere le virtù migliori di tutti noi cittadini: solidarietà, altruismo, generosità, comprensione".
"Nella nuova società che va profilandosi a fine emergenza – è il suo auspicio –, spero che tornino a prevalere queste virtù italiche, tradizionali e cristiane, per la ripresa e un nuovo Rinascimento, con la prevalenza delle persone serie e concrete".






