Paolo Manera, presidente della Confartigianato di Mondovì, ha scelto di rivolgere un suo personale "grazie" a tutti i piccoli negozianti di generi alimentari che, in tempi di Coronavirus, hanno garantito gli approvvigionamenti agli italiani.
"Mai come in questi giorni - ha esordito - dobbiamo ringraziare le botteghe sotto casa che, nonostante il mutamento del tessuto economico delle valli, che da generazioni ha subìto gli alti e bassi dell'economia, gli spopolamenti e il calo del turismo, sono ancora presenti e ci garantiscono un prezioso servizio. Tutti i giorni si espongono al contatto con il pubblico e ci permettono di reperire pane, frutta, verdura fresca e prodotti, alimentari e non, di qualsiasi tipo, con minimo spostamento".
Manera sottolinea inoltre che i negozianti in quest'emergenza non si sono sottratti al loro dovere, "permettendoci di vivere più serenamente la lunga quarantena a cui siamo sottoposti. Dove sono presenti questi presidi territoriali non si assiste a quegli assembramenti di coda e si riesce, anche da sotto alla mascherina, a ricevere due parole di conforto da persone che conosciamo da sempre".
Infine, una conclusione con l'inevitabile riferimento alle polemiche nate sul costo dei beni di prima necessità: "Alcuni hanno speso parole diffamatorie, dicendo che i piccoli negozi speculano sui prezzi. Io e i miei colleghi Rizzo, Tardivo, Giordana e Verutti, che come me rappresentano zone con territori ricchi di paesini con presidi di fornitura alimentare, invitiamo a segnalare questi incrementi, ma allo stesso tempo siamo certi che sia solo un falso malumore legato allo stress da isolamento. Grazie, bottegai di paese: mai come ora siete vicini agli italiani".





