In merito all’acquisto, da parte della Fondazione CRC, di azioni Ubi, per un investimento da 7milioni di euro, ripreso da “Il Sole 24 ore” e successivamente da “Dagospia” – di cui abbiamo dato conto nel pomeriggio sul nostro giornale, riportiamo integralmente la nota di Fondaco-SGR, società di gestione del risparmio indipendente.
https://www.targatocn.it/2020/05/08/leggi-notizia/argomenti/politica/articolo/dagospia-rilanciando-un-articolo-de-il-sole-24-ore-bacchetta-i-vertici-della-fondazione-crc.html
“Fondaco SGR – società di gestione indipendente, leader nel servizio alla clientela istituzionale italiana – svolge sin dal 2012 per le fondazioni italiane l’attività di gestione finalizzata all’incremento della redditività delle partecipazioni, in un quadro autorizzato dalle Autorità di Vigilanza e dal MEF e nel rispetto delle previsioni dettate dal successivo protocollo di intesa Acri MEF del 2015, che disciplina l’operatività in derivati effettuate dalle fondazioni bancarie.
L’operatività svolta tramite queste gestioni delegate non ha finalità speculative ma consente la realizzazione di programmi sistematici di operatività collocati in ambito regolato e vigilato, offrendo alle fondazioni bancarie soluzioni operative efficienti e improntate al costante monitoraggio del rischio.
Queste gestioni consentono alle fondazioni di generare reddito aggiuntivo sulle partecipazioni, senza modificare il profilo partecipativo, cosa particolarmente apprezzabile nelle fasi di incertezza sui dividendi e sui valori di mercato delle partecipazioni stesse.
Fondaco ha ricevuto mandati di gestione da molte fondazioni di origine bancaria su una pluralità di titoli, anche al di fuori del settore bancario, che hanno generato complessivamente oltre 50 milioni di euro di utile per le fondazioni.
Il risultato della gestione che la Fondazione CR Cuneo ha sul titolo UBI va confrontato con un incremento del valore del titolo in occasione del lancio dell’OPS di oltre +25% e una performance da inizio anno di UBI pari a -14% contro -45% delle banche italiane e -40% di Intesa San Paolo.





