Economia - 13 luglio 2020, 06:54

Mooca: simbolo degli italiani in Brasile

È un quartiere di classe medio-alta prevalentemente residenziale, la cui fondazione ebbe luogo il 17 agosto 1556, a soli 56 anni dalla data ufficiale della scoperta del Brasile da parte della corona portoghese.

Mooca: simbolo degli italiani in Brasile

Mooca è un quartiere che è stato generato e cresciuto alla luce dell'immigrazione italiana in Brasile e, a causa dell'età della sua fondazione, è anche una delle città più tradizionali di San Paolo. Molti dei costumi, dell'architettura, della storia e della gastronomia di Mooca sono caratterizzati da una chiara influenza della cultura italiana.

È un quartiere di classe medio-alta prevalentemente residenziale, la cui fondazione ebbe luogo il 17 agosto 1556, a soli 56 anni dalla data ufficiale della scoperta del Brasile da parte della corona portoghese.

Origine del nome

Esistono diverse versioni riguardanti l'origine del nome della città, una delle quali è anche la più popolare, afferma che il nome, che ha radici indigene, è emerso quando i primi coloni bianchi hanno iniziato a costruire case e gli indigeni della regione hanno iniziato a usare l'espressione "Moo-hollow", che traduce qualcosa del tipo "Stanno costruendo case", moo, mark e hollow, house.

Un'altra versione è quella presentata dal tupinologo Eduardo de Almeida Navarro in cui afferma che il nome del distretto deriva dal vecchio termine Tupi "moika", che significa casa del parente.

Segni d'immigrazione

Il fatto che i primi occupanti della regione siano stati italiani e che i loro discendenti abbiano anche deciso in maniera quasi massiccia di continuare ad abitare e sviluppare il luogo, lo ha reso oggi avere caratteristiche distintive tra gli italiani che lo rendono un simbolo d'immigrazione da o verso il Brasile.

Uno dei tratti distintivi più importanti è quello dell'italiano Rodolfo Crespi, proprietario di un'azienda che divenne la più grande azienda tessile di tutta San Paolo, il Cotonificio Crespi, fondato nel 1896.

La crescita della fabbrica e la continua apertura delle filiali arrivarono con la costruzione di case per i suoi dipendenti. Come la famiglia Crespi, molti dei lavoratori erano di origine italiana, il che di conseguenza ha portato molti immigrati italiani a trovare una stabilità ecologica in città. Dal 2006, l'ex fabbrica di cotone è stata occupata dall'ipermercato Extra, che ha promosso un controverso e aggressivo progetto di risanamento ed espansione degli edifici, modificandone l'integrità architettonica e costruttiva.

Allo stesso modo, e intorno alla sua crescita demografica, molti italiani stavano stampando la celebrazione delle tradizioni tipiche della regione, come il Festival di San Gennaro, che oggi ospita il Memoriale degli immigrati, che fornisce informazioni sull'immigrazione italiana in Brasile.

Un altro simbolo dell'immigrazione italiana è il tradizionale Club Atletico Juventus, fondato il 20 aprile 1924 dai dipendenti del Cotonificio Rodolfo Crespi. I grandi sponsor del Club furono Rodolfo e suo figlio Adriano Crespi, italiani della città di Busto Arsizio, nella provincia italiana di Varese, vicino al Piemonte.

Rodolfo era un fanatico della morte della Juventus, una squadra di calcio nella città italiana di Torino, mentre suo figlio Adriano amava la Fiorentina., Da Firenze. Il nome Club Atletico Juventus è nato in omaggio alla Juventus, ma usando il colore lilla della maglia della Fiorentina. Nel tempo, quel colore viola è stato trasferito al granato (vino) usato fino ad oggi.

L'immigrazione italiana è presente anche nelle tradizioni gastronomiche del distretto che, tra le molte sale da pranzo, pizzerie e negozi di dolciumi, ha alcuni nomi importanti, come il negozio di dolci Di Cunto, la pizzeria São Pedro, la Pizzaria do Ângelo e il ristorante Don. Carlini. Molte famiglie di origine napoletana del sud Italia, Lombardia (Milano, Busto Arsizio) e Piemonte (Torino) occupano ancora oggi il distretto.

Problemi attuali

Attualmente, la regione del Mooca deve affrontare problemi legati all'insufficienza di parte della sua struttura urbana per nuovi usi e nuovi programmi proposti per il distretto dal comune; tuttavia, un numero significativo d'iniziative private ha sostenuto la presentazione di soluzioni a vari problemi.

Una delle iniziative è Dezjato soluzioni per  ostruzioni, che ha presentato una soluzione innovativa per eliminare gli ostacoli in tutti i tipi di tubi e si trova anche nel distretto di Mooca.

Dezjato soluzioni per ostruzioni a Mooca, sono pronte a servire i clienti con grande urgenza per sbloccare servizi in case, industrie, commercio, ristoranti, scuole, ospedali, porti, aeroporti ed ecc.

Con forme di pagamento accessibili, 24 ore al giorno, da domenica a domenica e il 20% in meno rispetto alla media del mercato. L'azienda rimuove gli oggetti ostruttivi e quindi esegue una pulizia preventiva della tubazione, ottimizzando il ramo dell'effluente.

  

I servizi di sblocco a Mooca sono effettuati con assoluta igiene, in totale sicurezza, in modo professionale, con elevate conoscenze tecniche, con squadre d'idraulici addestrati per risolvere il disturbo di ostruzione il più urgentemente possibile.

Tra le opzioni professionali che l'azienda offre sono

WC intasato: sono ostruiti con macchine unclog elettro-rotanti per sradicare l'intasamento.

Pulizia generale delle fognature: a Mooca vengono offerti servizi idraulici completi, rimuovendo i blocchi e la raschiatura interna del tubo.

Drain Unclogger: per identificare lo scarico ostruito, vediamo una pozza d'acqua che non scarica, causata da detriti solidi come ciocche di capelli accumulate. Per risolvere questo problema, Dezjato ha sperimentato idraulici con elevate conoscenze tecniche per soddisfare questa esigenza.

Lavello non ostruito: quando si utilizza il lavandino, l'acqua non viene scaricata, il che aumenta il volume d'acqua all'interno della vasca, il lavandino è probabilmente intasato, la causa potrebbe essere: resti di cibo, grasso o frammenti di rifiuti solidi. Sapendo questo, Dezjato Unlogging offre servizi di Unlogging di lavandino professionali con garanzie complete.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU