Attualità - 22 luglio 2020, 20:08

Sanità, CGIL, CISL e UIL chiedono pari salario per i lavoratori precari: indetto lo sciopero generale per il 24 luglio

Riceviamo e pubblichiamo

Foto generica

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Quanto abbiano sofferto le lavoratrici e i lavoratori della sanità durante l’emergenza Covid19 lo sappiamo bene e, a parziale riconoscimento del loro impegno, sono giustamente state previste risorse salariali aggiuntive che, seppur esigue, riconoscono almeno concettualmente lo sforzo straordinario da essi compiuto.

Accanto a questi lavoratori, in questi mesi difficili, hanno lavorato molte altre persone per le quali purtroppo nulla è stato previsto: parliamo dei lavoratori somministrati impiegati nelle Aziende Sanitarie, delle operatrici socio-sanitarie delle Rsa, dei dipendenti delle aziende di pulizia e delle mense che hanno prestato la loro opera negli ospedali e nelle case di riposo, personale indispensabile nella fase emergenziale ma “dimenticato” subito dopo.

Nidil, FeLSA, Ultemp, le categorie di Cgil, Cisl, Uil, che rappresentano i lavoratori precari della sanità, hanno indetto uno sciopero generale per il 24 luglio prossimo a sostegno della parità di trattamento economico. Cgil, Cisl, Uil Piemonte, nel sostenere le ragioni della mobilitazione, chiedono al Governo e alla Regione Piemonte di garantire che a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori che in questi mesi hanno operato a vario titolo nei presidi sanitari e socio sanitari venga erogato un riconoscimento salariale aggiuntivo, così come avvenuto per i dipendenti della sanità pubblica.

A pari condizioni di lavoro, pari condizioni di salario.

Grazie,

Danila Botta - CGIL Piemonte 

Luca Caretti CISL Piemonte 

Francesco Lo Grassso UIL Piemonte

Al Direttore

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