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Attualità | 31 luglio 2020, 15:29

Migranti, Cirio replica all'Ordine dei Medici: “Mio dovere far presente gli elementi di rischio”

Il governatore piemontese risponde a Vineis e Giustetto: “Queste persone vanno controllate o scappano, non si può prescindere dal nostro parere.” Prolungate fino a fine anno le task force

Il governatore Cirio e l'assessore Icardi

Il governatore Cirio e l'assessore Icardi

Si alza lo scontro su migranti e coronavirus: anche il governatore Alberto Cirio, a margine della firma del protocollo d'intesa sulla sanità con i sindacati, ha infatti replicato alle parole dell'epidemiologo Paolo Vineis e del presidente dell'Ordine dei Medici Guido Giustetto. “Li rispetto – ha dichiarato – ma dobbiamo essere informati e il nostro parere deve essere vincolante: siamo una delle regioni maggiormente colpite dall'emergenza, cosa che ho ribadito anche nella lettera al Ministero.” 

Nel frattempo sono stati resi noti alcuni dati riguardo gli ultimi arrivi in Piemonte, con 4 positivi su 40 alla Pellerina e 15 su 150 a Settimo (tutti asintomatici): “Queste persone – ha aggiunto Cirio – vanno controllate perché altrimenti scappano, anche se l'incidenza della positività è ridotta. A me compete la salute dei piemontesi quindi è mio dovere far presente allo stato, con forza e determinazione, ogni possibile fattore di rischio”.

A livello generale la situazione risulta sotto controllo, con il focolaio principale a Saluzzo: “L'indice Rt – ha spiegato l'assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi – è sotto il livello 1: tuttavia il virus continua a circolare ed è indispensabile assumere comportamenti responsabili e mantenere le misure di sicurezza.” 

Icardi ha anche annunciato alcune novità: “Le task force regionali – ha concluso – sono state prorogate fino a fine anno, mentre stiamo trattando con il Ministero per avere una fornitura di vaccino anti-influenzale gratuita per gli over 60. Per quanto riguarda un'eventuale obbligatorietà, la chiederemo solo per il personale sanitario e socio-sanitario.”

"Cirio commette due errori: il primo è di cercare le colpe di questi nuovi contagi nei luoghi sbagliati, come nella fase più critica della fase uno, quando la Giunta di destra inseguiva i runner e si disinteressava di quello che capitava nelle RSA e negli ospedali. Il secondo, da buon neo 'fratello d'Italia', è di rivolgere il proprio sguardo verso i migranti, poche decine di persone, tutte sottoposte a tampone e di cui pertanto conosciamo perfettamente lo stato sanitario", è il commento di Marco Grimaldi, capogruppo di Liberi Uguali Verdi.

"Invece di imparare dai propri errori, Cirio e la Lega continuano a guardare il dito invece della Luna, e questo nonostante la task force regionale voluta proprio dalla destra responsabilmente rassicura tutti i piemontesi sull'origine dei nuovi contagi. Mentre Salvini rinnega l'utilità della mascherina e Meloni se la prende con lo stato di emergenza - prosegue Grimaldi -, il Presidente della Regione non trova di meglio che usare il sito istituzionale per la propria becera propaganda. La destra non ha idee e non aspettava altro che tornare a speculare sulla pelle dei più deboli. La verità è che campano sulle loro spalle e sulle loro disgrazie. Mi auguro - conclude Grimaldi - che oltre alla propaganda senza fondamento, si stiano rafforzando nuovamente le misure di contenimento dei contagi perché il virus circola ancora".

Marco Berton

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