La notizia dell’abolizione del superticket sanitario, diramata ieri dall’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi, è oggetto di polemica politica.
Leu (Liberi e Uguali) contesta alla Lega di aver messo in atto una campagna di propaganda facendo passare per una scelta della Giunta regionale una decisione che in realtà è del Ministero della Salute.
"Dal 1 settembre – si legge in una nota stampa diffusa da Leu - i piemontesi non pagheranno più il superticket sanitario. A leggere certa propaganda sembra che sia frutto di una scelta della Regione. Niente di più lontano dalla realtà. Da questa data, infatti, entrerà in vigore la decisione contenuta nella legge di bilancio 2020 approvata a suo tempo in Parlamento. Il merito di questa scelta quindi è del Governo, della sua maggioranza e in particolare del ministro della Salute, Roberto Speranza, che si battè molto, in tutte le sedi, per arrivare a cancellare quello che era giustamente vissuto dai cittadini come iniquo balzello".
Il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera dei deputati, Federico Fornaro, spiega che "La Regione Piemonte dovrà semplicemente recepire formalmente questa decisione del Governo, che coprirà i minori incassi”.





