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Eventi | 24 settembre 2020, 09:14

Al Caffè Letterario di Bra si legge ‘Io sono Chicca... Storia di un bassotto’ di Alberta Solano e Salvatore Gargiulo

Il libro scritto dalla coppia braidese è da sfogliare con il vostro amico a quattro zampe, i suoi biscottini preferiti ed una coperta per stringervi al calduccio sul divano

Gli autori braidesi Alberta Solano e Salvatore Gargiulo, stretti alla cagnolina Chicca

Gli autori braidesi Alberta Solano e Salvatore Gargiulo, stretti alla cagnolina Chicca

“Un cane può trovare, perfino nel più inutile di noi, qualcosa in cui credere”. Basterebbe questa frase dello scrittore Edward Verrall Lucas, a farci sentire eterni debitori dei nostri amici a quattro zampe.

Per tutti coloro che sanno che cosa significa vivere insieme a queste meravigliose creature o per chi comincia soltanto oggi a pensare di farlo, il Caffè Letterario di Bra propone ‘Io sono Chicca... Storia di un bassotto’, il nuovo libro dei coniugi Alberta Solano e Salvatore Gargiulo, entrambi di Bra.

Eh sì, è una storia vera che appassionerà grandi e piccini, come spiega la coppia di autori: “Questa è la storia di un bassotto di nome Chicca, di taglia piccola, che nella sua vita ha subito molti maltrattamenti. È scritta a quattro mani e quattro zampette. Un racconto che evidenzia l’aspetto interiore che hanno gli animali verso gli umani”. Le zampette sono quelle di Chicca che dovrà affrontare un triste destino, ma scoprirà anche un nuovo mondo e capirà che non tutti hanno la sua stessa fortuna. “A soli due anni di vita si ritrovò in un canile. Tuttavia, dopo lunghi mesi di freddo e di paura la fortuna girò dalla sua parte, incontrando una coppia che decise di adottarla”.

Insieme vivranno momenti commoventi e incredibili che mai avrebbero immaginato: “Una cagnolina piena di buoni sentimenti, che si affezionava a chiunque le offriva un po’ d’amore. Nelle passeggiate in centro incontravamo diverse persone che la riconoscevano”. Mille mani ad accarezzarla, diversi nomi attribuiti, una serenità ritrovata. “Tanti altri cani non hanno la stessa fortuna. È un romanzo commovente, ma nello stesso tempo affronta il problema degli abbandoni non solo canini, ma anche tra gli umani”. Consiglio: se vi emozionate facilmente, preparate i fazzoletti.

Salvatore Gargiulo, nato nel 1958 a Napoli, ma braidese d’adozione, dall’età di 15 anni nutre una passione per la fotografia che, a partire dal 2010, sfocia nella letteratura attraverso la pubblicazione dei gialli ‘La trilogia di Jack Wild’, ‘Bianco e Nero’ e l’ultima fatica ‘Le indagini del commissario Vallone. Il leccalecca’. Spiega ancora l’autore: “Il mio grande obiettivo è di emozionarmi per fare emozionare con le mie opere. La mia fantasia ha cominciato a viaggiare e con coraggio ho messo in pratica la mia immaginazione visiva sullo scritto, invece che in una fotografia”.

Fino a realizzare una storia ricca di emozioni, che parla di amicizia, lealtà e speranza: “L’idea di realizzare questo libro è nata con la collaborazione di mia moglie, Alberta Solano. Nella vita si occupa di altro, ma è stata una figura importante del romanzo, perché fu lei a voler adottare in un canile delle Langhe questa cagnolina. Una volta entrata nella nostra vita la sconvolgerà positivamente. Purtroppo, il 9 ottobre 2019, la stessa cagnolina renderà la nostra vita vuota, perché attraverserà il ponte dell’arcobaleno. Crediamo che un giorno la potremo rincontrare e a chi ci diceva che avevamo salvato un cane possiamo dirgli che è stata Chicca a salvare noi e a renderci delle persone migliori”.

Anche i cani vanno in paradiso e insieme a Charlie (il protagonista dell’omonimo film) così anche Chicca veglierà dal cielo sui suoi padroncini e su tutti i suoi amici a quattro zampe, perché, oltre che dalle ferite fisiche dell’abbandono possano riprendersi pure da quelle profonde dell’animo e ritornare ad avere fiducia in quell’essere, a volte così tanto spietato, che è l’uomo. “Abbiamo scritto questo libro per sensibilizzare le persone ad avere più rispetto verso gli animali, contro l’abbandono e i maltrattamenti. Il manoscritto è stato subito accolto dalla casa editrice PAV Edizioni, che ha creduto nel nostro progetto di diffusione di una cultura del rispetto e dell’amore verso creature deboli e indifese che non si è ancora fatta sufficientemente strada tra le mode di oggi”.

Il libro è disponibile sul sito www.pavedizioni.it, presso il Mondadori Bookstore Crocicchio di Bra, negli store autorizzati ed in tutte le librerie in pre-ordine. Acquistarlo fa bene alla mente, ma soprattutto al cuore. “Lo scopo - concludono Alberta Solano e Salvatore Gargiulo - è quello di donare i nostri diritti d’autore di un anno ad un canile in difficoltà. Aiutateci con il passaparola”.

Un famoso scrittore, alla domanda: “Ma secondo lei, i cani, ce l’hanno un’anima?”, usava rispondere: “Non hanno un’anima, ne hanno due!”. Perciò, non è vero che gli animali fantastici esistono solo al cinema o nelle fiabe. Le creature fantastiche si possono trovare dovunque, se sappiamo come cercarle.


Foto:

Silvia Gullino

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