Alla vigilia del “Galà della Castagna d’Oro”, in programma a Frabosa Sottana, giunge in redazione la segnalazione di un lettore.
“Domenica prossima si concluderà l’evento, occasione per festeggiare la ripresa delle attività dopo il lockdown e per guardare con fiducia alla nuova stagione invernale. – scrive il lettore – È annunciata la presenza delle massime autorità piemontesi della politica e della finanza.
Ma c'è un ma: chi percorre la via Monte Moro, a Pratonevoso, si imbatte in una discarica a cielo aperto, che comprende materiale altamente tossico.
Le foto sono eloquenti; in più, la discarica si trova a 20 metri dalla cisterna dell'acquedotto che serve tutta la zona, con grave rischio di inquinamento e di pericolo perla salute pubblica. Oltre alle manifestazioni a sostegno del turismo è prioritario rispettare e far rispettare leggi e regolamenti in materia di tutela ambientale.
Possibile che il sindaco e l’Amministrazione comunale consentano una simile illegalità sul proprio territorio mettendo a rischio la salute pubblica? Occorre sempre aspettare l'intervento delle autorità sanitarie e giudiziarie?”
Interrogativi che abbiamo posto a stretto giro al primo cittadino di Frabosa Sottana, Adriano Bertolino.
“Da diversi mesi cerchiamo di porre rimedio al comportamento di molte persone incivili. - chiarisce il sindaco – Per evitare che rifiuti ingombranti e/o dannosi per la salute vengano abbandonati in strada o in altre aree, dove certamente non verrebbero smaltiti e causerebbero davvero gravi danni all’ambiente, abbiamo cercato di individuare un luogo unico per il conferimento.
Sappiamo bene che quella che viene definita come una ‘discarica a cielo aperto’ non è in un punto nascosto ma, al momento, risulta la soluzione migliore, grazie al proprietario del terreno che lo ha messo a disposizione per questo scopo e all’ACEM che si occupa della raccolta.
Ci tengo a precisare inoltre che nei prossimi giorni l’area verrà svuotata, come è già stato fatto nei mesi precedenti”.







