Attualità - 12 novembre 2020, 11:37

La spesa per chi è in quarantena: le iniziative in campo ad Alba, Bra, Cherasco e Dogliani

Tante le risposte di privati cittadini che hanno risposto all’appello di Rita, la mamma albese che nei giorni scorsi si era rivolta al nostro giornale

Immagine d'archivio (Foto di Teksomolika - Freepik)

Immagine d'archivio (Foto di Teksomolika - Freepik)

Un’esigenza non banale quella che, col crescere esponenziale dei contagi, in questi giorni si sta presentando a molte famiglie anche sul nostro territorio: come sopperire alle quotidiane esigenza della spesa, alimentare e non solo, se si è finiti in quarantena e non si ha la fortuna di avere supporti di tipo familiare o amicale?
E’ quanto si è chiesto Rita, una giovane mamma che nei giorni scorsi ha scritto al nostro giornale per segnalare la particolare e non facile condizione nella quale si è ritrovata insieme al marito alle sue due bambine.
Un tema sentito, come dimostra l’attenzione che questa segnalazione ha riscosso sui nostri canali social, dove in tanti si sono generosamente offerti per dare una mano a questa o altre famiglie in stato di bisogno.
In questa direzione vanno anche i servizi che numerosi Comuni sono tornati in questi giorni ad attivare dopo averlo già fatto nella prima ondata della pandemia.


BRA, IL SERVIZIO COMUNALE
RIPARTE OGGI
Così ha fatto ad esempio Bra, dove proprio a partire da oggi, giovedì 12 novembre, il Comune riattiverà il servizio gratuito per la consegna a domicilio di spesa e farmaci, "rivolto a chi ha più di 70 anni, disabili, invalidi o soggetti in quarantena e isolamento fiduciario che vivono da soli e non hanno alcun tipo di supporto familiare".
Realizzato in collaborazione con associazioni di volontariato locale, il servizio può essere richiesto chiamando il numero dedicato 366/69.94.288: coloro che hanno i requisiti necessari potranno prenotare la consegna telefonando il lunedì e il giovedì, dalle ore 9 alle 12 e dalle 14 alle 16,30. Operatori ben identificabili raccoglieranno l’ordine di beni di prima necessità telefonicamente che successivamente consegneranno a domicilio. Sempre il Comune ricorda che nessun operatore è autorizzato a chiamare a casa degli utenti per offrire il servizio, attivato solo a seguito di esplicita richiesta e contatto diretto da parte degli aventi diritto. Lo stesso telefono dedicato sarà attivo anche per supporto e ascolto delle categorie interessate dal servizio comunale.


CHERASCO ATTIVA CON COMUNE
E PROTEZIONE CIVILE
Simile la proposta attivata a Cherasco, dove l’Amministrazione comunale, in collaborazione con la Protezione Civile ha attivato il servizio di spesa e consegna a domicilio di farmaci e generi alimentari dedicato alle fasce più deboli della popolazione. "Il servizio – fa sapere il Comune – è rivolto alle persone di età superiore a 70 anni e alle persone invalide o disabili sprovviste di reti di supporto, o comunque chi ha necessità". Chi si trovasse in questa situazione può contattare il numero 335/79.22.877, da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle 12.


A DOGLIANI SI ORDINA
DIRETTAMENTE AI NEGOZI
Anche l’Amministrazione comunale doglianese, come già fatto in occasione della prima ondata, si è attivato predisponendo la riattivazione della consegna a domicilio della spesa, servizio reso possibile grazie alla collaborazione delle attività commerciali del paese. I cittadini che ne necessitino possono rivolgersi ai propri negozi di fiducia per informazioni e ordinazioni. Le consegne vengono effettuate il martedì e il sabato dalle 17 alle 19 dai Volontari di Protezione Civile. Speciale attenzione viene riservata alle modalità di ritiro, gestito dai Volontari del Soccorso, e smaltimento dei rifiuti dei nuclei familiari interessati dalla quarantena. "Queste misure di supporto alla popolazione – si ricorda dal Municipio –, attuabili grazie all’immancabile collaborazione dei volontari delle associazioni doglianesi, formati per gestire le emergenze, hanno la funzione di limitare al massimo gli spostamenti e quindi le occasioni di contagio dei cittadini".


ALBA, COMUNE PRESTO NUOVE INIZIATIVE
INSIEME AL CONSORZIO SOCIO ASSISTENZIALE

Chiamato in causa dalla lettrice, anche il Comune albese si sta attivando per ripetere quanto già fatto durante la prima ondata della pandemia. "Ieri – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Elisa Boschiazzo – abbiamo avuto un confronto col Consorzio socio assistenziale Alba Langhe e Roero e l’Asl Cn2, che nella prima fase aveva gestito questa funzione affidandolo ad alcuni Oss. Come sappiamo in queste settimane il personale Asl è fortemente assorbito sul fronte dall’emergenza ospedaliera, per cui saremo noi insieme al Consorzio ad attivarci a stretto giro con azioni che, sempre in rete con l’azienda sanitaria, rappresentino concrete risposte per le persone in isolamento e prive di supporti".


ALBA, IN CINQUANTA SI AVVALGONO
DEL SERVIZIO OFFERTO DALLA CROCE ROSSA
Nella capitale delle Langhe sono circa una cinquantina le persona che in questo momento si avvalgono del servizio di spesa e acquisto farmaci gestito dal locale Comitato della Croce Rossa Italiana.
"E’ una forma di assistenza che portiamo avanti sin dalla prima ondata – spiega il presidente del Comitato Luigi Aloi –, nella cornice dell’iniziativa che la Croce Rossa ha promosso a livello nazionale. L’abbiamo personalizzata con un telefonico dedicato, contattabile chiamando il 366/68.95.739, per evitare che gli interessati debbano fare una più lunga trafila passando dal numero verde. Provvediamo alla consegna a domicilio di spesa e farmaci a favore di anziani, persone fragili, immunodepressi ma anche a soggetti in isolamento o quarantena. Lo facciamo a titolo gratuito, ovviamente limitatamente a chi si trovi nell’oggettiva impossibilità di provvedervi da sé o tramite parenti o amici".

Ezio Massucco

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