Ristori specifici da realizzarsi con una soluzione governativa quale il “decreto Genova” a favore di una categoria che nelle due fasi di maggior gravità della pandemia non si è mai fermata e che, dopo il disastroso passaggio della tempesta Alex sui territori transfrontalieri, si troverà nei prossimi tempi ad affrontare difficoltà ulteriori: è questo che chiede – ovviamente a favore degli autotrasportatori – l’ordine del giorno presentato ieri (lunedì 23 novembre) da Massimo Garnero (Fratelli d’Italia) al consiglio comunale di Cuneo.
Unanime, tra i consiglieri intervenuti come “Beppe” Lauria e Tiziana Revelli, il sostegno alla proposta. Carlo Garavagno: “Giustissimo. Stiamo costringendo gli autotrasportatori a spendere centinaia di euro in più per passare tra Italia e Francia tramite autostrada; le regioni a statuto speciale assicurano fiscalità di assoluto vantaggio che a noi sono precluse, quindi credo i ristori siano assolutamente necessari”. Ugo Sturlese, invece, ha sottolineato come occorrano “misure organiche per venire davvero incontro agli autotrasportatori senza sollevare ogni volta problematiche che ci pongono in contrasto le vallate d’Oltralpe”.
L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità dal consiglio con 29 voti favorevoli.





