Il vescovo di Saluzzo, Monsignor Cristiano Bodo, ha impartito ieri – nella solennità dell’Immacolata Concezione – il sacramento della Cresima a 28 giovani saluzzesi.
Monsignor Bodo, ad ognuno dei cresimati, ha voluto regalare un segnalibro “personalizzato”, con sopra scritti i suoi contatti Facebook e di posta elettronica.
“Ho lasciato il mio indirizzo di posta elettronica – scrive Monsignor Bpdp – per scrivermi, farmi delle domande e anche la pagina di Facebook, dove abbiamo appena iniziato una carrellata di riflessioni sui diversi temi della Fede”.
Un modo per stare al passo delle giovani generazioni, per aprire canali comunicativi che siano in grado di tenere i contatti con i giovani.
“Guardando il volto dei ragazzi che hanno ricevuto in Duomo la Cresima – aggiunge il Vescovo – ho immaginato le difficoltà che possono incontrare oggi nel vivere la loro Fede, in una società che non parla più di Gesù, ma del Natale come se il Natale fosse qualcosa di diverso dalla nascita del Figlio di Dio”.
Bodo percepisce come “la più grande difficoltà” per i giovani “sarà forse quella di incontrare delle persone che possono aiutarli nella conoscenza di Gesù e nell'importanza di far parte della Chiesa”.
“Per questo li ho invitati a seguire come modello il beato Carlo Acutis e a prendere parte agli incontri che avvengono nell'oratorio Don Bosco con le nostre suore Salesiane”. Per poi invitarli a “messaggiare” direttamente con lui.
Monsignor Bodo si dice “certo” che “dove non arrivano le strategie umane, arriva l'aiuto dello Spirito Santo che rende tutti capaci di tenere alla perfezione della Vita”.