Attualità - 16 dicembre 2020, 11:10

Gestore pubblico per il sistema idrico: a Roma continua il contezioso contro l’Ato4. Ma la Regione conferma la correttezza dell’operazione

Il presidente Calderoni: “Attendiamo fiduciosi la conclusione dell'iter giudiziario, nella convinzione di aver agitocorrettamente e nel pieno rispetto della legge. Da troppo tempo la causa sta rallentando il passaggio della gestione del sistema idrico ad una società unica provinciale totalmente pubblica”

Scavo per il passaggio delle tubature di un acquedotto

Immagine di repertorio

Il 23 settembre 2020 si è tenuta l’udienza del Tribunale Superiore delle Acque di Roma in merito al contenzioso intrapreso dai Gestori Uscenti contro gli atti dell’Ato4 relativi al Piano d’Ambito, al modello gestionale pubblico ed all’affidamento al gestore unico del sistema idrico integrato.

In tale seduta – spiega il presidente dell’Ato4 Mauro Calderoni è stata dichiarata conclusa la fase istruttoria e, pertanto, la causa è stata mandata a decisione, fissando l’udienza di discussione per il prossimo 16 dicembre. Risulta pertanto in via di definizione un contenzioso che ormai, da troppo tempo, sta rallentando il passaggio della gestione del sistema idrico ad una società unica provinciale totalmente pubblica, impedendo di dare seguito a decisioni intraprese a larghissima maggioranza dai rappresentanti del territorio provinciale.

L'Ente di Gestione d'Ambito attende fiducioso la conclusione dell'iter giudiziario, nella convinzione di aver agito correttamente e nel pieno rispetto della legislazione vigente, tutto il percorso funzionale alla definizione del succitato passaggio”.

Correttezza che è stata recentemente sottolineata anche dalla Regione Piemonte all'interno della relazione dell’Osservatorio Regionale dei servizi idrici integrati che nel giugno di quest’anno ha riconosciuto che “il percorso di “Affidamento del Servizio Idrico Integrato nell’Ambito 4 Cuneese” è stato completamente e concretamente realizzato, in piena coerenza con le norme comunitarie e nazionali in materia di affidamento In-House, con la Deliberazione n. 6 del 27 marzo 2019. Con tale Deliberazione è stato infatti disposto di affidare la gestione del SII dell’ATO n. 4 Cuneese alla Società Consortile Consorzio Gestori Servizi Idrici  scrl (CO.GE.S.I.) a totale capitale pubblico locale”.

Aspettiamo quindi fiduciosi – rimarca Calderoni – la conclusione dell’iter giudiziario, nella speranza di poter porre definitivamente la parola fine a questa situazione di stallo e rendere così totalmente funzionale la società pubblica, sbloccando risorse e rilanciando investimenti per il sistema idrico integrato di tutto il territorio provinciale”.

redazione

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