Il dottor Andrea Sciolla, responsabile della Struttura semplice del Pronto Soccorso dell'ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo e Mauro Giraudo, infermiere caposala nello stesso reparto, dopo più di 9 mesi in trincea, vivranno da protagonisti una data storica per l'Europa: il V-day.
Domenica 27 dicembre si sottoporranno, infatti, al vaccino targato BioTech Pfizer.
Il giorno della speranza, una data chiave nella lotta contro il Coronavirus, dopo lunghissimi mesi di buio, che hanno cambiato completamente le vite di centinaia di milioni di persone.
Il Santa Croce, in quanto ospedale hub, è tra i selezionati in Piemonte per le prime dose vaccinali, in quella che è stata una vera e propria corsa contro il tempo. Saranno 80 i dipendenti a sottoporsi al vaccino, che arriverà a Cuneo domenica 27, trasportato dai mezzi della Protezione Civile. Arriverà in Cryo-box assieme a tutto l'occorrente per la somministrazione.
Sarà presente l'assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi. Il presidente della Regione Alberto Cirio sarà invece nella Residenza per anziani di Rodello, l'altra struttura della nostra provincia scelta per il V-day.
Icardi e Cirio, cuneesi entrambi, non mancheranno a quello che sarà a tutti gli effetti un momento storico, la più accreditata speranza terapeutica contro il Covid in una lotta, come ha sottolineato il dottor Sciolla, "in cui abbiamo le armi spuntate".
Nell'intervista rilasciata a Targatocn spiegano l'importanza di una data che loro vivranno da protagonisti, come hanno vissuto da protagonisti i lunghi mesi segnati dalla pandemia.
E soprattutto non hanno dubbi: "Vaccinarsi è necessario e dovremo farlo tutti".





