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Cuneo e valli | 20 marzo 2021, 14:03

Cuneo, pronta alla terza incarnazione la commissione temporanea speciale: tratterà del futuro dell'ospedale Santa Croce

Quale destino per l'area, quando i lavori di realizzazione del nuovo ospedale unico saranno completi? La maggioranza punta su una programmazione urgente, le minoranze chiedono tempo per coinvolgere i cittadini

Cuneo, pronta alla terza incarnazione la commissione temporanea speciale: tratterà del futuro dell'ospedale Santa Croce

Proprio a causa dei tempi lunghi con cui il nuovo ospedale unico di Cuneo, i lavori della commissione temporanea speciale riguardanti il futuro del Santa Croce non possono tardare”.

Le parole sono del consigliere comunale di Cuneo Silvano Enrici, ma rappresentano il fulcro della posizione dell’amministrazione che nella serata di giovedì 18 marzo si è trovata a riunire per l’ultima volta la commissione temporanea speciale che negli scorsi mesi ha condotto la città alla decisione di costruire il futuro ospedale unico del territorio nell’area dell’attuale Carle. Una “ultima puntata” che però introduce a una versione della commissione stessa, che ne prosegua  i lavori con un nuovo indirizzo: andare a valutare sin da subito le ipotesi di utilizzo futuro dell’attuale ospedale Santa Croce.

Rigenerazione e riconversione saranno le parole d’ordine: nel corso dell’incontro il presidente Luca Pellegrino ha raccolto le istanze dei consiglieri in merito alla delibera di costituzione di questa nuova incarnazione dell’assemblea, da far discutere al consiglio comunale nella seduta del mese corrente.

Non tutti i consiglieri, però, si sono detti d’accordo con lo spirito che anima la riproposizione della commissione temporanea speciale. Tra di essi, Beppe Lauria: “Capisco poco il senso d’urgenza a fronte del fatto che i lavori di costruzione dell’ospedale, se tutto andrà bene, verranno realizzati da qui a dieci anni, ma anche la riproposizione di qualcosa che ha fallito: davvero siamo convinti di aver determinato noi la scelta sull’ubicazione del nuovo ospedale unico? La verità è che l’abbiamo subita - ha detto - . Impieghiamo anni per riempire una buca stradale e invece in tempo zero convochiamo e crediamo commissioni inutili; non capisco se volete prendere in giro gli altri oppure convincere voi stessi. Mi chiedo se, vista la mancanza d’urgenza, questa volta non convenga prendersi il tempo di  realizzare un percorso davvero condiviso con la popolazione”.

A far discutere, anche, la presenza nella delibera di un passaggio che imporrebbe la nomina di un unico presidente e di quattro vicepresidenti, di cui tre nominati in seno alla maggioranza.

Ma la voce più contraria di tutte – seppur, forzatamente, silenziosa – è stata di certo quella di Ugo Sturlese: il consigliere, nello scorso incontro della commissione, si era dimesso e non sarà parte della nuova formazione, come segno di diretta opposizione agli ultimi mesi di lavoro del tavolo di confronto.

La palla, quindi, passa al consiglio comunale. Intanto, con una settimana di anticipo rispetto alla riunione di questo marzo, lunedì 22 avranno inizio le attività di vaccinazione nella nuova tendostruttura del Movicentro, a pochi passi proprio dall’ospedale Santa Croce.

simone giraudi

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