Lunedì scorso la visita del vice Ministro ai Trasporti che, almeno per ora, non tranquillizza di certo il comparto commerciale e politico delle province di Imperia e Cuneo, ed oggi nasce una nuova associazione che vuole mettersi al lavoro per il futuro del Colle di Tenda, alle prese con una crisi senza precedenti, dopo il crollo della montagna e con i diversi danni che ha subito la strada in territorio francese.
Si tratta di ‘Uniti per il Tenda’, una associazione che, in tempi difficili come questo, tenta di spronare le comunità cuneesi e della costa ligure, senza dimenticare il tessuto francese, per una strada che unisce tre territori, molti vicini sul piano turistico ed economico. Il futuro delle Valli Vermenagna e Roya è fatto da una parola: insieme. Se nell’insieme, sia esso rappresentato dalle istituzioni o da semplici gesti concreti di altruismo, si condivide la necessità di investire, ricostruire, ripartire, allora è auspicabile un futuro sostenibile.
‘Uniti per il Tenda’ è un’associazione di promozione sociale nata per sostenere l’idea di chi crede che il futuro sia già qui e che agire sia ormai un imperativo: “Il nostro è un movimento di unione – evidenziano dall’associazione costituita a Limone Piemonte ma che vuole coinvolgere anche i territori vicini - costituito per non tralasciare il presente ed i suoi innumerevoli problemi, ha l’obiettivo di farsi portavoce della visione del domani, di un futuro che con noi è già cominciato”.
L’obiettivo dell’associazione è sollecitare la politica, gli enti preposti e più in generale l’opinione pubblica a promuovere e sostenere il proseguimento dei lavori del Tunnel del Tenda e quelli relativi alla viabilità di connessione. Dare priorità alla viabilità turistica, commerciale e artigianale riconoscendo in essa il principale stimolo economico per le Valli Vermenagna e Roya. Proporre soluzioni alternative alla mobilità ordinaria, sia per far fronte all’immediata esigenza di collegamento Italia-Francia, sia per un futuro improntato alla mobilità ecosostenibile.
Promuovere la socializzazione, la conoscenza e la solidarietà tra le popolazioni transfrontaliere delle Valli Vermenagna e Roya. Promuovere iniziative culturali capaci di far conoscere gli aspetti tradizionali della cultura valligiana, valorizzare il tessuto economico e sociale delle Valli Vermenagna e Roya ed essere motore per il turismo locale.
Chi ha costituito l’associazione lancia la sfida e chiede a tutti di aderire, se si sente l’esigenza di riconoscersi parte della comunità delle Valli Vermenagna e Roya, compresa la provincia di Imperia che tanto da e tanto deve all’interscambio commerciale con la Francia e il Piemonte, di unire il proprio pensiero “Per un futuro comune, da costruire insieme”.
Dopo le diverse associazioni che hanno sostenuto e sostengono il futuro della linea ferroviaria delle ‘Meraviglie’ (che ha anche vinto lo speciale concorso indetto dal Fai) ora c’è quindi la volontà di unire i territorio per il futuro del Tenda. La situazione è difficilissima perché, già la prossima estate con o senza Covid, i residenti del cuneese che vorranno andare al mare, lo potranno fare solo con l’autostrada o con la Statale 28 e, sicuramente, le località più penalizzate saranno quelle più a ponente della provincia di Imperia.
E il prossimo inverno, quando si spera che le località sciistiche del cuneese potranno farlo dopo le chiusure imposte quest’anno dal Covid, troveranno meno clienti dalla provincia di Imperia, proprio per i problemi della statale 20. Sicuramente la strada sarà percorribile fino a Tenda, ma oltre quando si potrà andare? Le risposte del vice Ministro di lunedì sono state piuttosto nebulose e anche Anas non ha regalato molte speranze. Ora interviene anche ‘Uniti per il Tenda’ alla quale tutti possono aderire: si può diventare soci ordinari con un euro e sostenitori con 10. Sono previste diverse iniziative che verranno rivelate nelle prossime settimane.





