"Quella del Recovery Fund è un'occasione persa. Un vero peccato". Commenta così, il sindaco di Boves Maurizio Paoletti, la certezza che l'attraversamento sul Gesso che collega Cuneo e Boves non è stato inserito tra i progetti finanziabili dal Recovery Fund.
La provincia di Cuneo ne ha presentati per ben due miliardi euro. Si va da opere infrastrutturali come il completamento autostrada Asti Cuneo e tangenziale di Cuneo, il traforo Armo-Cantarana, il traforo Alba-Cortemilia, interventi sulle strade del Colle della Maddalena del Colle dell’Agnello; modernizzazione della rete idrica e delle reti ferroviarie; recupero di spazi dismessi per finalità culturali; interventi sulle infrastrutture scolastiche e tanto altro.
La pedancola sul Gesso non è stata presa in considerazione.
"Il sindaco Borgna ha solamente usato la pedancola per venire a far campagna elettorale contro di me. L'opera non c'era nel suo programma né è stata inserita nel piano triennale delle opere pubbliche. Ormai anche le pietre sanno che il guado è tutto in territorio di Cuneo ed unisce le due rive cuneesi del parco fluviale". Non le manda a dire il sindaco di Boves, che sulla questione non ha mai usato il guanto di velluto.
Il "guado" sul torrente Gesso, tra il Santuario degli Angeli di Cuneo e la frazione di Mellana di Boves, viene ripristinato ogni anno attorno al mese di luglio o anche prima, se le condizioni del fiume lo consentono. Costa 15 mila euro rifarlo: una spesa sostenuta per 2/3 dal Comune di Cuneo e per 1/3 da quello di Boves.
Con la stagione delle piogge viene poi rimosso. Esiste anche il "Comitato per il ripristino dell’attraversamento storico Cuneo-Boves", presieduto dall’ex consigliere bovesano Guido Olivero. Da anni si battono per un passaggio e un collegamento permanente, per il quale sono stati presentati progetti prossimi ai 3 milioni di euro. Ecco che il Recovery Fund poteva essere una possibilità, non colta.
Raggiunto al telefono, Olivero ha commentato: "Vorrei avere delle risposte su questa occasione persa. Ci saremmo aspettati che l'opera venisse quanto meno presa in considerazione, visto che se ne parla da anni. Ci sono tanti progetti, che andrebbero approfonditi. Ma la commissione consigliare, indetta e poi annullata, non è ancora stata riprogrammata. Stiamo ancora aspettando. Almeno sono stato rassicurato sul fatto che la pedancola verrà ricostruita anche quest'anno".





