Via libera definitivo dalla Camera al Fondo complementare al PNRR da 30 miliardi di euro che destina 1,2 miliardi ai contratti di filiera e al distretto dell’agroalimentare fino al 2026. Lo rende noto la Coldiretti nel sottolineare che i contratti di filiera e di distretto riguardano i settori agroalimentari, della pesca e dell’acquacoltura, della silvicoltura, della floricoltura e del vivaismo.
“Si tratta di risorse importanti – afferma Roberto Moncalvo, Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo – per rafforzare l’anello debole della filiera e cioè le imprese agricole, ma anche per sostenere la competitività del Made in Piemonte dopo la pandemia Covid. Coldiretti e Filiera Italia hanno già elaborato una serie di iniziative immediatamente cantierabili con piani concreti che puntano su innovazione, integrazione, digitalizzazione e sostenibilità per tutelare il reddito di agricoltori e allevatori e consolidare i rapporti con l’industria che vuole investire sul vero Made in Italy”.
“Si tratta di un budget importante – aggiunge Fabiano Porcu, Direttore di Coldiretti Cuneo – che potrà attivare investimenti in settori che hanno subito il pesante impatto della pandemia: è necessario far ripartire tutti i settori il prima possibile, sostenere con misure adeguate le imprese agricole del nostro territorio ed insieme ad esse l’intera economia regionale e l’occupazione”.
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