Ci sono un voltafieno, una seminatrice, un aratro ed altri attrezzi del mestiere. Coloratissimi fiori.
L'associazione dronerese Mastro Geppetto continua tenace il suo operato, nel motto che da sempre la caratterizza: "Dronero quanto mi piaci: ti voglio sempre più bella".
Ad aprile, in occasione della Pasqua, il recupero e l'abbellimento dei prati incolti della "Riviera" (area turistica di Dronero, tra il Ponte Vecchio ed il Mulino Cavanna).
Nel ripulire i terrazzamenti, i Geppetti avevano trovato bottiglie di vetro, plastica, seggiolini delle bici ed altro materiale, riempiendo ben 5 sacchi grandi di rifiuti. L'erba del prato era stata poi tagliata con il decespugliatore ed i sacchi di rifiuti portati a smaltire presso l'area ecologica.
Proprio nei prati incolti della Riviera, ora un ulteriore traguardo raggiunto: il posizionamento di antichi attrezzi di lavoro. Filo conduttore tra passato e futuro, desidera essere espressione dell'importanza di una memoria, così come volontà verso la cura costante.
Gianpaolo Rovera, presidente dell'associazione: "Ci tengo a ringraziare tutti i volontari, sono veramente preziosi. Come associazione ringraziamo la ditta Garino Mauro per averci aiutato gratuitamente a posizionare gli attrezzi".
"Sì, desideriamo una Dronero ogni volta più bella". Formalmente costituita il 10 gennaio 2014, questa associazione è formata da fabbri, falegnami, muratori, giardinieri, hobbisti ma anche persone semplicemente appassionate.







