Il comitato organizzativo della “Strafossan” ha presentato giovedì sera la 36esima edizione dell’evento benefico, in programma dall’8 al 10 ottobre. Così come lo scorso anno, la pandemia ha costretto a una revisione del programma spalmando in tre giorni la possibilità di correre con il pettorale tra le vie del centro della città degli Acaja.
La gara domenicale si svolgerà in tre diverse categorie: gara competitiva, gara non competitiva e fit walking, con inizio alle 9.30 scaglionato di 15 minuti tra i vari gruppi. Novità di questa edizione l’estensione della raccolta fondi alle attività sociali che si prendono cura del territorio, oltre che alle scuole.
“Siamo giunti alle 36esima edizione e nonostante le difficoltà non molliamo cercando di dare novita”, ha dichiarato la presidente della Strafossan Elena Parola. “Quest’anno al termine della gara regaleremo una piantina, un segno di vicinanza utile a colorare questa città che ha resistito in un anno così complicato. E’ importante esserci per dimostrare che questa manifestazione è creata dalla città per la città. Crediamo fermamente che nel 2022 possa tornare come prima.”
“Speriamo di riportare in centro la corsa il prima possibile, ma quest’anno siamo stati costretti a spostarla fuori dalla città.”, le parole del presidente di Atletica Fossano Paolo Braccini. “E’ giusto per chi viene da fuori poter ammirare le bellezze del centro città.”
Preziosi i contributi dell’assessore allo sport del comune di Fossano Donatella Rattalino e di alcuni eduratori di Cascina Pensolato, uno dei promotori di questa manifestazione.