Saluzzese e saviglianese sgomenti per la prematura scomparsa di Manuela Ballario, 48 anni compiuti la scorsa domenica 17 ottobre.
Infermiera molto stimata, ha operato fino all’ultimo con estrema professionalità e garbo presso il reparto di oncologia all’interno dell’ospedale di Saluzzo, negli ultimi anni trasferito a Savigliano a causa del Covid.
Nonostante la scoperta della malattia nel mese di marzo ha affrontato con grande dignità il dolore, mai tirandosi indietro sul posto di lavoro e nella vita da mamma. Nonostante il periodo difficile a livello generale della sanità dovute alle difficoltà legate alla pandemia.
Tutti la ricordano per la sua calma impeccabile, l’estrema sensibilità e la bontà. Sarebbe dovuta diventare capo sala prima del sopraggiungere della malattia.
Una perdita che oggi lascia di stucco chi l’ha conosciuta in questi anni. Manuela Ballario viveva a Manta, figlia degli imprenditori mantesi, Mario Ballario e Mirella Forestello, titolari della Balfor, azienda che produce dal 1979 attrezzatura per i professionisti del legno. Sposata con Fabrizio Giai, titolare del Podio di Cuneo.
“Una notizia che ci lascia senza parole – commenta la perdita il primo cittadino di Manta Paolo Vulcano - tutta la comunità si stringe attorno al dolore della famiglia per questa grave perdita.”
“Una famiglia generosa – ricorda Don Beppe Arnaudo – Una donna capace nel suo lavoro e con una sensibilità enorme.”
Raggiunti al telefono i colleghi del reparto di oncologia non hanno parole, sconvolti per la perdita di una collega stimata e sempre pronta ad aiutare gli altri.
Manuela Ballario, oltre al marito Fabrizio Giai e i genitori Mario Ballario e Mirella Forestello lascia le figlie Martina e Camilla e il fratello Gianluca.
I funerali si terranno domani alle ore 15 presso la parrocchia di Santa Maria degli Angeli di Manta. Il rosario questa sera alle 20.