Riuscire a trovare un fornitore per la luce e per il gas adatto alle nostre esigenze non è spesso così semplice. Infatti molte persone spesso decidono di cambiare fornitore, per provare più esperienze e decidere poi con quale si trovano bene. È un passaggio che spesso può essere molto lungo e dispendioso. In fin dei conti, però, è estremamente importante riuscire a considerare quanto il prezzo della luce e il prezzo del gas incidano sul bilancio familiare dei nostri connazionali. Per questo è essenziale anche riuscire a trovare la tariffa più adeguata, in rapporto anche alle esigenze di consumo di ciascuno di noi.
Perché può essere utile cambiare contratto di luce e gas
Cambiare contratto di luce e di gas potrebbe essere utile per risparmiare. Infatti nel nostro Paese esistono numerosi fornitori di energia sul mercato. Potendo scegliere, di certo chiunque deciderebbe di avere l’opportunità di pagare di meno, trovando la tariffa più conveniente.
E in questo senso si può consultare Convengo.it, che si pone come un servizio molto utile. Infatti è un sito completamente gratuito che offre un sistema di comparazione, in modo da poter confrontare le tariffe per la luce e per il gas e scegliere quella che conviene di più.
In termini di convenienza non dobbiamo considerare soltanto il prezzo maggiore o minore, ma anche la possibilità per esempio per la luce di attivare una tariffa monoraria o bioraria a seconda delle esigenze personali. Tutto ciò implica un’analisi attenta delle abitudini.
Per esempio, infatti, la tariffa monoraria per l’energia elettrica è adatta a chi passa molto tempo in casa, mentre la tariffa bioraria potrebbe essere più utile per chi utilizza una maggiore quantità di energia la sera o nei giorni festivi.
Come cambiare fornitore di luce e di gas
Convengo.it ci dà quindi la possibilità di comparare le offerte e di scegliere quella che più fa al caso nostro. È un’opzione molto importante, perché si possono ricevere anche delle consulenze personalizzate, nel caso in cui abbiamo la necessità di cambiare fornitura di luce e di gas.
Ma come fare a livello pratico se vogliamo cambiare fornitore? Ci sono da questo punto di vista delle operazioni burocratiche da eseguire passo passo e, in particolare, bisogna ricordarsi che è necessario possedere dei documenti che si rivelano essenziali per poter attivare la procedura.
Innanzitutto bisogna essere in possesso dei dati che riguardano il nome e il cognome dell’intestatario del contratto. Questo può essere una persona singola oppure si può trattare di un’azienda.
Poi bisogna essere in possesso del documento di identità e del codice fiscale, documenti che devono essere in corso di validità. Bisogna fornire sempre un recapito telefonico e un indirizzo e-mail. Inoltre occorre conoscere i dati legati alla fornitura, che, nel caso della luce, sono costituiti dal POD, e, nel caso del gas, sono rappresentati dal PDR. Sia l’uno che l’altro sono due codici che identificano le utenze e i contatori.
Avendo tutte queste informazioni a disposizione si può decidere di cambiare il contratto di fornitura energetica e di rivolgersi ad un altro fornitore.
A volte, quando si vuole cambiare l’intestatario della bolletta, ma si vuole mantenere lo stesso fornitore di energia, non si deve procedere ad un nuovo contratto, ma si deve richiedere una voltura. In questa situazione è possibile pure che la voltura avvenga senza che ci siano interruzioni della luce e del gas. Bisogna vedere sempre qual è la situazione che si trova in casa nel momento in cui per esempio il contatore è presente, ma è stato chiuso dalla precedente persona che occupava l’abitazione. Allora in questo caso è sufficiente solo richiedere l’attivazione, mettendo a punto un subentro.





