Economia - 11 gennaio 2022, 07:00

Il futuro della tecnologia 5G e casi d'uso

Ecco una pratica guida che risponderà alle domande più frequenti proprio su questa nuova tecnologia: cosa è il 5G, come funziona, qual è il suo impatto e soprattutto, quando e dove sarà disponibile

Il futuro della tecnologia 5G e casi d'uso

Sempre più spesso si sente parlare della nuova tecnologia 5G ma, cosa sappiamo davvero a tal proposito? Alcuni sostengono che non potremmo farne a meno al giorno d'oggi, altri esprimono i propri dubbi circa la sostenibilità ambientale di tale scelta. Non mancano poi, le perplessità per quanto riguarda la propria salute, vista la sua sempre più rapida espansione.

Se sei interessato all'argomento, sei nel posto giusto. In questo articolo infatti, l'obiettivo è proprio quello di rispondere alle domande più frequenti proprio su questa nuova tecnologia. Avrai modo di leggere quindi: cosa sia il 5G, come funzioni, qual è il suo impatto e soprattutto, quando e dove sarà disponibile.

La tecnologia 5G: definizione

Con l'espressione "5G", si intende la quinta ed ultima generazione della tecnologia cellulare dopo il 4G, 3G, 2G. Se in precedenza, con il 4G, l'obiettivo era quello di garantire una connessione stabile e sicura, adesso, con l'ultima tecnologia a nostra disposizione, l'obiettivo è quello di aumentare la velocità della connessione wireless e diminuirne i tempi di latenza.

Il passaggio dalla tecnologia 4G a quella 5G, poi, è particolarmente utile a ridurre le differenze rispetto alla connettività nelle zone rurali e nelle città, nelle quali, vi è la necessità di aumentare la capacità di connessione 4G.

Grazie alla disponibilità di quest'ultima tecnologia, al giorno d'oggi, è possibile contare su un sistema che permetta, allo stesso tempo, molte connessioni in contemporanea. Nonostante la molteplicità di quest'ultime, sono garantiti velocità di trasmissione e tempi di risposta estremamente rapidi.

Di questo e di molto altro ancora, se ne è parlato in un recente articolo di melitabusiness.com.

Il funzionamento della nuova tecnologia 5G

Dopo aver sommariamente descritto in cosa consista la nuova tecnologia 5G, ci occupiamo, adesso, di capirne il funzionamento.

Per iniziare, il 5G, ha introdotto e, introdurrà, dei cambiamenti nell'architettura della rete, portando con sé dei miglioramenti della stessa. Le antenne, poi, si baseranno su una tecnologia Massive MIMO (multiple, input, multiple, output), grazie alla quale più trasmettitori e ripetitori, in contemporanea, potranno trasferire più dati.

In secondo luogo, con la rete 5G, è possibile creare delle sotto-reti software-defined. Queste, chiamate anche "sezioni di rete", consentono di determinare chiaramente quale sia la reale funzione della rete stessa sulla base sia degli utenti che dei dispositivi presenti.

In ultimo, ma non per importanza, chi usufruisce della tecnologia 5G ha la possibilità di vivere un'esperienza digitale ottimizzata dal momento che, il 5G, attraverso il machine-learning, ML, attiva un'automazione pensata proprio per migliorare l'esperienza digitale degli utenti.

L'utilizzo della tecnologia 5G permette di migliorare, non solo, l'esperienza dei privati ma anche delle industrie. Per esempio, le fabbriche che decidano di utilizzare la tecnologia di quinta generazione, hanno la possibilità di interconettere tutti i sensori degli impianti produttivi. Questo, consentirà non solo di aumentare e migliorare la produttività della fabbrica ma anche di ridurre i cicli di manutenzione degli impianti, dal momento che verranno sperimentate tecniche di manutenzione "predittiva".

Anche l'ambiente, può trarne dei benefici. Il 5G permette, infatti, di sviluppare dei sistemi a supporto dell'ambiente, riuscendo a controllare in modo più accurato l'utilizzo delle risorse a nostra disposizione.

Dov'è disponibile la tecnologia 5G

La tecnologia 5G, è attualmente già utilizzata in diverse aree di molti Paesi. Anche in Italia nelle zone di: Milano, Bologna, Roma e Napoli, Bari, Reggio Calabria, per fornire qualche esempio.

Se nell'anno 2020, l'obiettivo era quello di introdurre questa nuova tecnologia, nell'anno corrente, il 2022, si vuole far sì che il 5G sia comunemente utilizzato.

Rimane comunque, a prescindere dalla diffusione della tecnologia di ultima generazione, il grosso problema del digital divide. L'auspicio è che con il miglioramento delle infrastrutture, sarà possibile garantire connessioni tecnologicamente avanzate anche laddove, al giorno d'oggi, non è possibile neppure usufruire della rete 4G.

L'impatto ambientale

Dell'impatto ambientale che il 5G avrebbe, se ne discute ampiamente. Questo sempre più crescente interesse nei confronti di questo tema, è alimentato dalle false informazioni diffuse a proposito della tecnologia di ultima generazione.

Dagli studi effettuati, emerge con chiarezza che la potenza del 5G è la medesima della tecnologia precedente, quella 4G, e che, quindi, pur trovandosi dinnanzi ad un numero di connessioni certamente più elevato, le emissioni rimangono le medesime.

Il numero più esoso di antenne è facilmente spiegato. Per poter rispettare il limite d'emissioni, prima citato, e allo stesso tempo garantire connessioni sempre più efficaci, è utile aumentare la copertura nelle zone più sprovviste di antenne.

A ben pensarci, l'aumento del numero di antenne, non è da considerarsi affatto uno svantaggio o un potenziale pericolo per l'ambiente e per la propria salute. Più antenne, infatti, contribuiscono alla riduzione delle emissioni di una sola antenna, altrimenti sovraccaricata.

Conclusioni

Ricercare le informazioni corrette, soprattutto sul web, e su temi sensibili come questo in oggetto, non è sempre semplice. Proprio per questo motivo, è utile verificare sempre l'autorevolezza e l'attendibilità delle fonti, dopo aver letto a proposito del 5G o di qualsiasi altro argomento che abbia a che fare con la propria salute.

A proposito di quest'ultimo argomento, c'è anche da precisare che, le indagini svolte, sostengono e confermano che i possibili disturbi lamentati dalle persone, esposte a campi elettromagnetici, non sono collegabili all'esposizione alla rete 5G, così come alle precedenti tecnologie.

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