Si terrà domani nel salone d'onore del Comune la consegna della targa di "Comune sostenibile" alla città di Cuneo: concretizzazione dell'adesione - avvenuta ormai mesi fa - della comunità alla rete dei comuni sostenibili d'Italia, è allo stesso tempo concretizzazione della sperimentazione lanciata dall'amministrazione Borgna e atta a misurare le politiche sociali di sostenibilità.
La sperimentazione - che Cuneo ha avviato come prima realtà a livello nazionale - è frutto della collaborazione con ASVIS iniziata la scorsa estate; aveva portato alla creazione di un protocollo atto a valutare il posizionamento di Cuneo rispetto ai vari obiettivi dell'Agenda Locale 2030, e si concluderà nei prossimi giorni con la pubblicazione del "Rapporto annuale di strategia di sviluppo sostenibile".
La cerimonia di consegna della targa - realizzata in metallo e legno, senza plastica o vernici di produzione industriale - avverrà alle 10.30.
"La targa che non è solo un gesto simbolico, ma rappresenta la volontà concreta dell’amministrazione comunale per il raggiungimento degli Obiettivi di Agenda 2030 attraverso un progetto innovativo e virtuoso - sottolinea Valerio Lucciarini De Vincenzi, presidente della rete comuni sostenibili - . Impegnarsi per lo sviluppo sostenibile significa avere l’obiettivo di migliorare la qualità di vita e il benessere di cittadini, famiglie e imprese. Cuneo è una realtà già all’avanguardia che ha messo in campo tante iniziative importanti".
"Gli strumenti e i servizi della Rete consentiranno alla città di rafforzare le progettualità sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale. Da un lato, attraverso il monitoraggio annuale degli indicatori locali realizzato insieme all’ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile). E, dall’altro, con la definizione dell’amministrazione comunale di obiettivi di miglioramento a medio-lungo termine delle performance degli stessi indicatori, con il conseguente impegno a raggiungerli" conclude De Vincenzi.
"All’interno della cornice strategica dell’Agenda 2030, gli sforzi intrapresi in questi anni dalla città e dai tanti attori del territorio, in tema di solidarietà sociale, rigenerazione urbana, mobilità sostenibile, lotta ai cambiamenti climatici, energia e riciclo, potenziamento delle infrastrutture digitali, turismo sostenibile e tutela della biodiversità rendono Cuneo un comune pienamente avviato sulla strada della sostenibilità - aggiunge il sindaco di Cuneo, Federico Borgna - . La sfida posta dall’Agenda 2030 può contare oggi su progetti sostenibili, cantieri e iniziative che mettono a terra concretamente i principi della sostenibilità attorno a cui vogliamo costruire una città dall’elevata qualità urbana, verde ed inclusiva. La collaborazione con la Rete dei Comuni Sostenibili e il riconoscimento di “Comune sostenibile” ci rendono pienamente consapevoli dell’impegno che stiamo assumendo nei confronti della cittadinanza e delle generazioni future".
Ma c'è chi, invece, non si scompone troppo per la consegna della targa. Come Giancarlo Boselli, candidato sindaco alle prossime elezioni comunali per la lista "Indipendenti": "Cuneo è una città sostenibile per definizione, come lo sono moltissime città tra i 50 e i 70 mila abitanti, perché hanno già molti standard che quelle non sostenibili cercano di raggiungere - dice - . E’ grave che il Sindaco Borgna e la sua Giunta, in questi dieci anni, anziché difendere e migliorare la qualità della vita abbiano lasciato che si abbassasse e cerchino ancora di imporre scelte che la metteranno in discussione: la realtà è diventata il degrado grave di alcune zone come la stazione ferroviaria, la criminalità in aumento, il tentativo di togliere l’ospedale dalla città, di fare un parcheggio sotterraneo inutile distruggendo il verde in piazza Europa, di usare il piano regolatore con varianti strutturali a fine mandato. Le cittadine e i cittadini lo sanno. Saranno contenti per uno dei tanti premi di cui si vantano migliaia di amministrazioni, ma con il loro voto non perdoneranno".
E a leggere queste parole, riecheggiano di rimando quelle che l'assessore Mauro Mantelli ha pronunciato in estate, nel corso della commissione in cui l'amministrazione ha illustrato il protocollo di collaborazione con ASVIS: "Speriamo che queste tematiche (quelle relative all'Agenda 2030, ndA) non vengano sottoposte a ideologie di alcun tipo, a prescindere da chi governerà la città nei prossimi anni". Siamo sicuri non sarà così, a livello generale, ma la Cuneo post-elettorale non abbiamo possibilità (ancora) di immaginarla per davvero.





