Politica - 16 febbraio 2022, 14:54

Sicurezza ciclisti: il senatore Perosino tra i primi firmatari di un disegno di legge

Il parlamentare roerino: «Questione annosa, per la quale sono già state tentate soluzioni nelle precedenti legislature. In Italia muore per incidente un ciclista ogni 32 ore, numeri drammatici»

Per la sicurezza dei ciclisti. Su questa tematica è intervenuto il senatore Marco Perosino che, il 15 febbraio, ha presentato nella prestigiosa Sala Nassirya in Senato il disegno di legge intitolato “Disposizioni in materia di tutela della sicurezza dei ciclisti”.

«Sono primo firmatario con altri colleghi di diversi partiti. Si tratta di una questione annosa, per la quale sono già state tentate soluzioni nelle precedenti legislature. In Italia muore per incidente un ciclista ogni 32 ore, numeri drammatici. Occorre regolamentare il rispetto dei ciclisti nella fase di sorpasso, mantenendo una distanza minima di 1,5 metri e rallentando e, nel caso in cui la strada non sia sufficientemente larga, occorre affiancare il ciclista per farsi sentire o vedere e poi sorpassare. Inoltre negli esami di patente almeno due domande dovranno riguardare la materia delle biciclette in strada. Per contro si richiede ai ciclisti di viaggiare a bordo strada, senza affiancarsi».

Erano presenti il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni, il presidente piemontese della stessa federazione, il cheraschese Massimo Rosso, il presidente della 8ª Commissione del Senato che dovrà discutere la proposta, la presidente del gruppo Forza Italia Anna Maria Bernini, che si è impegnata a incardinare il provvedimento nella riunione dei capigruppo. Hanno presenziato i fondatori dell'associazione "Amici del Ciclista", che porta avanti da anni la campagna per la sicurezza con diverse iniziative.

«Oltre a opere di sensibilizzazione in tutta Italia – continua il senatore –, sono stati posizionati migliaia di cartelli in tanti Comuni d'Italia con invito al rispetto e alla distanza di 1,5 metri. Paola Gianotti è la capofila della campagna, insieme a Cristina Doimo e Marco Cavorso. L’evento è riuscito per le autorevoli presenze ed è generatore di impegno futuro costante per raggiungere la meta nei tortuosi passaggi parlamentari. Il ciclismo è in espansione per praticanti di ogni età e su tutte le strade della provincia di Cuneo. E, non dimentichiamo, che, chi usa la bicicletta, sposa il trasporto ecologico e riceverà benefici».

Livio Oggero

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